GROSSETO – Legambiente lancia come di consueto i buoni propositi per l’anno che sta per iniziare. Il 2018 sarà un anno cruciale per la Maremma e, per tale ragione, è estremamente necessario che si operi tutti affinché si possano raggiungere i risultati sperati.
“Speriamo che si riesca finalmente ad adeguare l’Aurelia – ha dichiarato Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente – comprendendo anche il tratto di Capalbio, tra i più pericolosi d’Italia. Invitiamo anche il Comune di Grosseto a non abbandonare il progetto della raccolta differenziata per trasformare la Maremma da fanalino di coda a territorio virtuoso”.
E poi ci sono importanti questioni come la prevenzione contro il rischio idrogeologico. “Nell’agenda degli amministratori – ha spiegato ancora Gentili – deve essere prioritaria anche la messa in sicurezza del territorio rispetto ai fenomeni alluvionali attraverso una corretta manutenzione e interventi mirati sia per l’area dell’Albegna che per quella dell’Ombrone. Il patrimonio naturale del territorio, costituito sia dal l‘eccellenza del Parco della Maremma che dal ricco sistema delle riserve naturali della provincia di Grosseto che, dopo il passaggio da Provincia e Regione, rischia sempre più di avere forti problematiche di gestione, deve, poi, essere valorizzato e potenziato. E chiaramente ci deve essere una forte attenzione al possibile rischio incendi, con una cura costante non solo durante il periodo estivo. Occorre inoltre preservare il delicato sistema dunale e preservare la fascia costiera dai fenomeni di erosione Anche l’alimentazione deve essere tra le priorità del territorio per far sì che la Maremma, con le sue eccellenze e le sue produzioni di qualità, possa finalmente diventare nell’anno del cibo italiano nel mondo un distretto che faccia scuola sul biologico e sulle produzioni agricole di eccellenza.
Non può poi mancare la mobilità sostenibile e uno sguardo verso le energie rinnovabili. “A Grosseto la ZTL – ha aggiunto Gentili – deve essere estesa al secondo anello e devono essere aumentate le piste ciclabili e le zone 30 in tutta la città. Infine speriamo che i piccoli impianti da fonti rinnovabili possano moltiplicarsi per favorire la gestione distribuita e l’autoconsumo energetico, abbattendo così le emissioni di anidride carbonica e rendendo la Maremma un territorio carbon free”. Con l’augurio che tutto questo diventi presto realtà, Legambiente Grosseto ci tiene a fare i propri auguri di un felice anno nuovo a tutta la cittadinanza e alle istituzioni.