FIRENZE โ Come lโanno scorso il bando si era chiuso ad ottobre ed ora รจ pronta la graduatoria. La Regione Toscana finanzia con altri 850 mila euro 67 progetti di videosorveglianza per altrettanti Comuni o Unioni di Comuni. Il contributo arriva fino al 70 per cento della spesa. Eโ un modo (non lโunico) per aumentare la sicurezza in cittร e nei paesi: di sicuro un deterrente per ladri, scippatori e malavitosi.
Lโanno scorso altre telecamere erano giร state installate o potenziate: 63 progetti finanziati, sempre fino al 70 per cento,ย con 1 milione e 522 mila euro. โStavolta โ spiega lโassessore alla sicurezza, Vittorio Bugli โ abbiamo dato la precedenza anzitutto ai comuni piรน piccoli, che la vecchia legge escludeva dai contributi, e in genere a tutti quei territori che nel 2016 non avevano avuto accesso ai finanziamentiโ. In tredici mesi sono stati aiutati 130 progetti e stanziati 2 milioni e 372 mila euro. โDi fatto โ dice ancora lโassessore โ visto che in diversi casi si tratta di Unioni siamo intervenuti su oltre la metร dei Comuni di tutta la Toscanaโ. Sono state premiate le amministrazioni che hanno operato in modo congiunto o che contribuiranno a creare reti di videosorveglianza che si estenderanno oltre il territorio comunale. In qualche caso saranno installati sistemi in grado anche di riconoscere e annotare, in automatico, le targhe dei veicoli.
โLa sicurezza โ annota Bugli โ non รจ qualcosa che si costruisce solo con una rete di telecamere. Passa sicuramente anche dalla rivitalizzazione di quartieri, paesi ed aree urbane e come giunta siamo impegnati infatti anche su questo fronte,ย con piรน di 600 mila euro stanziatiย tra la fine dellโanno scorso e questโanno. E quei progetti stanno andando bene, daย Pratoย aย Livorno, da Pisa a Firenzeโ. โTuttavia โ aggiunge โ รจ evidente che aree buie, poco illuminate e poco sorvegliate costituiscono un contesto dove certi crimini possono compiersi con maggiore facilitร . E in questi casi non potevano bastare qualche telecamera spot, ma servono e serviranno reti integrate, โintelligentiโ anche, capaci di dialogare tra loro: non per caso abbiamo chiesto di utlizzare sistemi aperti, per le tecnologie e per i software di controlllo e riconoscimentoโ. โIl tenere tutto a sistema โ conclude Bugli โ sarร lโimpegno per il futuro, accanto alla formazione di figure specifiche capaci di leggere e programmare, con strumenti adeguati, il livello di sicurezza di cittร e paesiโ.
Le domande al bando 2017 sono state tante: solo tra i Comuni piรน piccoli sessanta sono stati i progetti ammessi, tutti finanziati. Tra i comuni e le Unioni comunali piรน grandi, quelli con piรน di diecimila abitanti e che non avevano beneficiato di precedenti contributi, sono stati ammessi invece in undici e saranno finanziati in sette, lโultimo solo parzialmente. Nel caso comunque si rendessero disponibili ulteriori risorse, la graduatoria potrร scorrere e la possibilitร di finanziamento riguarderร anche i trenta Comuni o Unioni (ammessi) che giร avevano goduto del bando dellโanno scorso e che hanno presentato ora nuovi progetti. โCon i i finanziamenti che abbiamo giร messo in bilancio per il 2018 โ accenna lโassessore โ speriamo di poterli coprire. tuttiโ. Servono 94 mila euro per i comuni che nel 2016 non a vevano ricevuto finanziamenti e altri 672 mila per i trenta che giร ne avevano goduto, per altri interventi.
Chi riceverร i contributi
Intanto presto saranno accredite le risorse giร disponibili. Ai sessanta comuni piรน piccoli andranno complessivvamente oltre 728 mila euro, con contributi singoli in gran parte di 10 e 15 mila euro ciascuno, in alcuni casi un poโ piรน bassi. Dipende dallโammontare della spesa. Ne beneficeranno i comuni di Chiusi, Castelnuovo Berardenga, Chianciano Terme, Castellina in Chianti, Pontassieve e Rignano sullโArno insieme, Vicopisano, Asciano, Monteriggioni, Rapolano Terme, Radicondoli, Crespina Lorenzana, Casole dโElsa, Pitigliano, lโUnione dei Comuni dellโAltavaldera, Pieve a Nievole, Calci, Montecarlo, Radda in Chianti, Pelago, Fauglia, Gaiole in Chianti, Fivizzano, lโUnione dei Comuni della Valtiberina toscana, Santa Luce, Castiglione della Pescaia, Capoliveri, Gallicano, Guardistallo, Forte dei Marmi, Scarlino, Suvereto, Foiano della Chiana, Porcari, Monte San Savino, Vaglia, Stazzema, Laterina assieme a Pergine Valdarno. Roccastrada, Manciano, Bibbona, Civitella Paganico, Capalbio, Civitella in Val di Chiana, Anghiari, Buggiano con Chiesina Uzzanese, Massa e Cozzile, Ponte Buggianese e Uzzano, Marliana, Cavriglia, San Marcello, Pratovecchio-Stia, Scansano, Montepulciano assieme a Torrita di Siena, Sambuca Pistoiese, Rio nellโElba, Zeri, Abetone-Cutigliano, San Gimignano, Pontremoli, Licciana Nardi, Porto Azzurro, Lucignano.
Tra i Comuni piรน grandi e i territori piรน popolati โ a disposizione rimanevano poco piรน di 121 mila euro โ riceveranno un finanziamento Sesto Fiorentino (20 mila euro), Altopascio (20 mila), Seravezza (16.012 euro), Monsummano Terme (20 mila), Impruneta (19.880), Aulla (20 mila) e lโUnione dei Comuni delle Colline Metallifere (5.545 euro, quota parte del contributo di 20 mila euro limitato alle risorse al momento disponibili).