GROSSETO – «Ad oggi da un controllo fatto con gli uffici preposti, non sono pervenute note, mail, telefonate o segnalazioni di alcun genere, da parte dell’istituzione scolastica, sul mancato funzionamento dell’impianto di riscaldamento». Così il consigliere provinciale Olga Ciaramella risponde all’amministratore delegato di Enegan Massimo Bismuto che ieri, dalle colonne de IlGiunco.net, denunciava il freddo nelle aule del Rosmini, in via Porciatti, e la mancanza di riscaldamenti.
«Nella nota si dice che i ragazzi sarebbero costretti a studiare in aule con temperature a 10 gradi e con finestre fatiscenti, anche per conto del presidente della Provincia Antonfrancesco Vivarelli Colonna, si precisa che il riscaldamento ha sempre funzionato regolarmente. Sono pertanto di difficile comprensioni le dichiarazioni che i termosifoni non vengono nemmeno accesi e che le finestre sono fatiscenti poiché l’Amministrazione provinciale pochi anni fa sostituì tutti gli infissi esterni con finestre in alluminio con vetrocamera».
«Per ulteriore scrupolo, e per accertarmi di persona della veridicità delle dichiarazioni fatte, ieri pomeriggio tra le ore 15 e le 16, tecnici incaricati della ditta Siram, che gestisce per nostro conto il servizio energia (fornitura e manutenzione) congiuntamente ad un tecnico dell’amministrazione provinciale incaricato del servizio, hanno provveduto ad effettuare la misurazione delle temperature in tutti i locali su tutti i piani dell’edificio dove è stata registrata una temperatura di +18,20 gradi all’ultimo piano e di +20 gradi ai piani intermedi. Si fa inoltre presente che a quell’ora l’impianto di riscaldamento è spento perché la programmazione giornaliera prevede una sosta dalle ore 13 (uscita da scuola) fino alle ore 16 quando iniziano le varie attività pomeridiane». Conclude Ciaramella.