GROSSETO – «Mi aspettavo che qualcosa cambiasse in merito al gelo non più sopportabile all’interno del liceo Rosmini di via Porciatti, dove gli alunni sono costretti in aule a 10° di temperatura e finestre fatiscenti». Così Massimo Bismuto, patron di Enegan interviene sulla situazione dei riscaldamenti nelle scuola.
«Carissimo sindaco e cara giunta comunale. Difficilmente scrivo per lamentarmi anche perché sono particolarmente contento di questa Amministrazione comunale di cui seguo ogni passo e miglioria portata al bene comune. Per questo credevo che qualcosa cambiasse, e invece non vengono nemmeno accesi i riscaldamenti esistenti. Come mai – chiede Bismuto -? In questo periodo molti alunni sono a casa malati con brutte forme virali di bronchite e febbre: nessuno vuole rientrare in una scuola così abbandonata».
«A Follonica sono partiti gli esposti alla magistratura. Io spero non si debba arrivare a questo o a vedere gli alunni in protesta davanti ai cancelli fin dalla ripresa della scuola l’8 gennaio del nuovo anno. È per questo che chiedo pubblicamente a lei e ai suoi collaboratori una risposta pubblica e sicura che con la riapertura i locali della scuola siano riscaldati almeno per un utilizzo sufficientemente utile per gli alunni. Attendo una risposta a breve, fiducioso che non si debba, noi genitori, avviare procedure diverse con l’inizio del nuovo anno» Conclude Bismuto.