GROSSETO – «La legge sul testamento biologico non riguarda solo il “fine vita”, ma il principio è quello che una persona possa decidere, se vuole, di rifiutare un trattamento sanitario». Lo ha affermato l’avvocato Claudio Boccini, che ha partecipato all’incontro organizzato dal Pd in sala Pegaso sul tema del “testamento biologico tra etica e diritto”.
La legge prevede anche la possibilità di rilasciare una dichiarazione che sarà vincolante per i familiari, in caso ci si trovi in stato di incapacità. Questa scelta andrà fatta di fronte ad un pubblico ufficiale, che può essere un funzionario del comune, come anche un medico, e questa scelta verrà inserita nella cartella clinica, come anche la scelta di un tutore che si accerterà che vengano rispettate le volontà del testatore.
All’incontro, introdotto dal segretario dell’Unione comunale Pd Leonardo Culicchi, hanno partecipato la dottoressa Fulvia Perillo e Marco Di Giacopo, consigliere comunale Pd.