MAGLIANO IN TOSCANA – «Nel corso dell’incontro dell’11 dicembre scorso per annunciare la propria ri-candidatura a sindaco, Cinelli ha chiaramente dato prova di non poter fare a meno di giocare l’eterno ruolo della vittima e di raccontare menzogne a ogni piè sospinto». Salvatore Condipodaro Marchetta commenta così la ricandidatura dell’ex sindaco Diego Cienelli.
«I cittadini di Magliano possono tranquillamente contare sul fatto che Cinelli non ha nulla di nuovo da proporre – prosegue Condipodaro Marchetta -, andando avanti per la stessa strada che ha già rovinosamente percorso… Vorrei però qui richiamare l’attenzione sul fatto che dovrebbe delle scuse ai 7 consiglieri comunali che lo avrebbero boicottato e che ha definito scellerati. Scellerato è colui che commette azioni di particolare gravità con intenti malvagi. A chi fa riferimento l’ex sindaco? A me, in presenza di testimoni, ha persino offerto il ruolo di vice-sindaco in cambio di appoggio…»
«Forse, Cinelli farebbe bene a spiegare meglio con un comunicato chiarificatore quali sono state le vere ragioni della sua caduta. Che mi risulta abbiano a che fare con intrighi poco onorevoli tutti relegati nell’area di maggioranza. Un po’ di verità potrebbe persino giovare alla sua futura campagna elettorale: cambi registro, la smetta di essere ambiguo, ci dica la verità. E’ l’unico sforzo che potrebbe giovargli – conclude -, se ne è capace».