GROSSETO – Si è oggi riunita l’Assemblea dei Sindaci di Ato Toscana Sud, presieduta dal Sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, che ha esaminato le proposte di delibera previamente condivise nel Consiglio Direttivo presieduto dal Sindaco di Civitella Paganico Alessandra Biondi.
L’Assemblea ha approvato tutte le proposte presentate dal Direttore Generale Paolo Diprima, tra cui di particolare impatto per gli utenti del servizio è l’avvio di un Programma di interventi, condiviso con il Gestore Unico, finalizzato a dotare tutti i 105 Comuni di ATO Toscana Sud, alle medesime condizioni risultanti da una gara d’ambito, della possibilità di acquisire attrezzatture informatizzate ad accesso controllato, quali ad esempio contenitori stradali con sblocco coperchio, calotte volumetriche, Ecocompattatori per lattine e bottiglie/flaconi in plastica.
Il Programma è finalizzato all’obiettivo strategico di identificare l’utente del servizio per poter poi applicare la tariffazione puntuale in base alle quantità di rifiuti indifferenziati conferiti, comprendendo anche l’acquisto di tessere plastiche di identificazione dell’accesso monitorato ai contenitori stradali, di sistemi di riconoscimento dell’utenza delle raccolte di tipo Domiciliare, e di dispositivi informatizzati multimediali per interfaccia degli utenti dei centri di raccolta e/o isole ecologiche stradali.
L’Assemblea ha poi approvato il Bilancio triennale e il piano anticorruzione, ha adottato alcune decisioni funzionali all’approvazione del Corrispettivo d’Ambito 2018 nella successiva Assemblea di fine gennaio, e ha condiviso alcuni interventi non strategici relativi agli impianti di Futura a Grosseto/Strillaie e di Acea Impianti a Monterotondo Marittimo/Carboli.
L’Assemblea ha infine approvato una Mozione, presentata dal Sindaco di San Giovanni Valdarno e condivisa dal Consiglio Direttivo, che avvia le attività finalizzate alla predisposizione del Piano d’Ambito, che definirà le linee strategiche di azione per ATO Toscana Sud in materia di organizzazione della raccolta dei rifiuti, di costi del servizio e conseguente prelievo tariffario a carico degli utenti, nonchè di assetto impiantistico.
Già entro la fine del 2018 si prevede di sottoporre all’Assemblea le opzioni sulle scelte fondamentali, tra cui particolarmente delicate saranno quelle relative agli impianti di trattamento rifiuti, con gli impegnativi interventi necessari per continuare a garantire l’autosufficienza di ATO Toscana Sud nello smaltimento dei propri rifiuti, nel rispetto degli indirizzi della Regione Toscana in materia di flussi interambito.