GROSSETO – Sono ormai quattro anni che nella terza domenica di Avvento, detta “della gioia”, il vescovo Rodolfo chiama a raccolta, in cattedrale, adulti e bambini per benedire i Bambinelli che la notte di Natale saranno deposti nei presepi realizzati nelle case.
Quest’anno la benedizione dei Bambinelli si terrà domenica 17 dicembre alle ore 15 in cattedrale e sarà, allo stesso tempo, un momento di preghiera, ma anche di festa gioiosa per preparare il cuore alla venuta di Gesù ricordandoci che è Lui il “festeggiato”!
L’appuntamento è un’occasione per farsi gli auguri, ricentrare lo sguardo sull’essenziale di questi giorni di festa, ovvero la celebrazione del mistero dell’incarnazione di Dio in Gesù, e per il Vescovo è anche l’occasione per consegnare la letterina che ogni anno scrive ai bambini, animata con disegni che rendono più adatto il messaggio che il presule desidera inviare ai più piccoli della comunità diocesana.
La lettera di Natale di quest’anno è intitolata: “Gesù, il dono più grande per noi”. Si sviluppa su otto facciate in cui i testi sono arricchiti di immagini colorate, che rimandano al messaggio che è contenuto nelle parole del Vescovo.
“Natale – scrive mons. Cetoloni – è il Signore che è venuto per noi e ci fa visita in chi ci è vicino e in chi ha bisogno di noi come i poveri”. E poi, pensando al presepe, invita ad essere come i pastori “se ci svegliamo e lo cerchiamo”, ma anche come i magi sapienti “se dopo averlo adorato, torniamo per una strada nuova”. Nell’ultima facciata il Vescovo propone ai bambini una preghiera da recitare prima del pranzo di Natale con i propri familiari.
La letterina è reperibile anche nelle parrocchie e presso la libreria Paoline di Grosseto.
Altre tre iniziative di preparazione al Natale caratterizzeranno, invece, la giornata di sabato 16 dicembre.
Alle 16.30, nella sala parrocchiale della Cattedrale (Chiasso degli Zuavi), Elena Giannarelli, docente di letteratura cristiana antica all’Università di Firenze, sarà ospite dell’associazione “Amici della Cattedrale” per un incontro dal titolo: “Storia e storie del presepe”.
Alle 19 il centro Frassati (via degli apostoli) accoglierà i giovani che con il Vescovo inizieranno il percorso della novena di Natale, che ha per tema “Fare casa”, cioè preparare un posto, un’abitazione degna a Dio che arriva. L’iniziativa è una delle proposte della pastorale giovanile diocesana. “Dalla collaborazione con alcuni giovani dell’Unitalsi – spiega don Stefano Papini, responsabile del servizio diocesano di pastorale giovanile – sono nati i testi e l’idea per la Novena di questo anno. Alle 19 preghiamo insieme, alle 20 ci salutiamo con un aperitivo”. La novena sarà anche in formato digitale: per questo i giovani sono invitati a portare smartphone o un tablet con la connessione ad internet per poter scaricare il libretto tramite un qr code o un link, così da dare modo ai ragazzi di continuare la novena, come gruppi o come singoli, anche nei prossimi giorni. Il titolo della novena “Fare casa” è ripreso dal sussidio Cei, che traccia il cammino verso il Sinodo dei giovani che si terrà nel 2018. Per questo durante la serata del 16 dicembre i giovani pregheranno davanti all’Icona del Sinodo, la stessa usata per la serata di evangelizzazione di strada lo scorso 27 ottobre durante la “Settimana della Bellezza”.
Sempre sabato 16, alle 19, festa di Natale della Caritas con le famiglie accolte attraverso il progetto “Famiglie solidali”. Si tratta di nuclei familiari che vivono per un periodo in uno dei piccoli appartamenti che la Caritas diocesana mette a disposizione in via Adriatico. I nuclei in momentaneo stato di bisogno vengono anche accompagnati e affiancati da altre famiglie che hanno aderito al progetto Caritas “Famiglie solidali”, per offrire amicizia, relazione e prossimità.