GROSSETO – Movimenti nel centrodestra in vista delle politiche del 2018 che ormai, come sembra, si terranno il prossimo 4 marzo. Proprio per essere pronti per quell’appuntamento i consiglieri comunali della lista civica Vivarelli Colonna sindaco (Stefano Pannini, Paola Birigazzi, Angelo Pettrone, Andrea Pieroni, Olga Ciaramella e Renato Algeri) hanno deciso di aderire in blocco al Movimento Idea che ha tra i suoi riferimenti a livello nazionale Gaetano Quaglieriello. E proprio il senatore, già ministro per le riforme nel Governo Letta, è arrivato oggi in Maremma per salutare la scelta dei consiglieri “fedeli” al sindaco Vivarelli Colonna: in tutta Italia infatti, questo di Grosseto, è il secondo gruppo consiliare più numeroso, dopo quello di Verona, che aderisce ad Idea.
Insieme alla responsabile provinciale del Movimento Olga Ciaramella, a fare gli onori di casa anche Giorgio Signori che da tempo ha aderito ad Idea. «Rispettiamo i partiti tradizionali – ha detto Signori -, ma crediamo che oggi non siano più in grado di svolgere il ruolo di rappresentanza dei cittadini rispetto al passato. Per questo crediamo che un’esperienza legata al civismo come il Movimento Idea possa dare un contributo importante».
Dello stesso avviso anche Quagliariello che vede nella esperienza grossetana un modello che può funzionare anche a livello nazionale perché negli anni le liste civiche hanno contribuito in modo importante alla vittoria del centrodestra in molte realtà. «Oggi grazie alla divisione della sinistra – ha detto Quagliariello – anche in Toscana possiamo vincere. Questo deve essere il nostro obiettivo».
Ancora non è certo se il Movimento Idea sarò presente con un proprio simbolo sulla scheda o se farà parte di un raggruppamento più ampio legato appunto al civismo, quello che è certo invece è che con questa “mossa” anche la lista civica Vivarelli Colonna sindaco avrà un orizzonte politico più ampio, una precisa collocazione anche a livello nazionale che altrimenti non avrebbe avuto. Scelta che si colloca solo e soltanto nel centrodestra. «Noi siamo contro le larghe intese – ha detto Quagliariello – e se non ci sarà una maggioranza di centrodestra allora nei tempi tecnici consentiti dovremmo tornare a votare. Con questa legge elettorale però il centrodestra è avvantaggiato e potrebbe farcela».