SANTA FIORA – «Abbiamo presentato una mozione in Consiglio comunale per impedire la costruzione di una nuova centrale nell’Amiata da parte di Sorgenia Geothermal, ma la maggioranza ha votato contro aprendo ufficialmente la strada a questo scelerato progetto». L’intervento è dei consiglieri comunali di Un Comune per Tutti Riccardo Ciaffarafà, Giacomo Albertini, Paolo Vichi.
«Sono gli atti ufficiali che contano e non le chiacchiere di un sindaco subalterno alle logiche di potere dettate dal PD – proseguono Ciaffarafà e compagni -. D’altra parte Sorgenia è la società di Carlo De Benedetti, tessera numero 1 del PD, con presidente Chicco Testa già deputato e esponente di spicco del PD: non è difficile capire perché Balocchi e amici si inchinano, di fatto, a questo progetto. O si è favorevoli o contrari e questo voto in Consiglio comunale smaschera, ancora una volta, le vere intenzioni del Sindaco e dei consiglieri di maggioranza di Santa Fiora. Il nostro gruppo politico e consiliare non è mai stato contrario alla geotermia, né tantomeno allo sviluppo di energie rinnovabili, ma a questo punto, dopo la costruzione di Bagnore 4 da parte di Enel, questo territorio è saturo, dunque basta».
«Questa è un’Amministrazione ostaggio di logiche di potere che ne condizionano scelte importanti: un esempio lo abbiamo avuto con la nomina di un assessore esterno che vive in un altro comune, senza nessuna esperienza politica: una “strana” dedizione alla cosa pubblica di un comune che non è nemmeno il suo e che a noi puzza molto. Ci rassicura la posizione contraria che il Comune di Piancastagnaio aveva espresso ufficialmente al progetto Sorgenia è chiara ed inequivocabile. Chiederemo tuttavia di essere presenti alle riunioni della Commissione V.I.A. per tenere sott’occhio il sindaco Balocchi che, come già successo anche in occasione delle Assemblee di Amiata Energia, spesso non è presente di persona delegando, come in questo caso, una persona della società stessa a rappresentare gli “interessi” del Comune: cose dell’altro mondo, ma purtroppo vere. Questa mozione ha chiarito chi è favorevole e chi contrario a questo progetto, ma se pensano che la nostra lotta a difesa di questo territorio si fermi qui, si sbagliano di grosso».