SANTA FIORA – Bilancio positivo per l’educational tour organizzato dal Comune di Santa Fiora per la promozione del territorio, rivolto alle strutture ricettive e alle guide turistiche. Hanno aderito a questa prima iniziativa 35 operatori provenienti da tutta la provincia di Grosseto.
“L’obiettivo di questa speciale visita guidata – spiega il sindaco Balocchi – è quello di fornire agli operatori del turismo e dell’accoglienza le informazioni per raccontare al meglio il nostro territorio. A tutti i partecipanti abbiamo, infatti, illustrato la strategia di promozione turistica Comune di Santa Fiora, gli strumenti messi a punto, il calendario degli eventi. I partecipanti sono stati accompagnati in visita al Palazzo comunale e al centro storico con il supporto di 3 speciali ciceroni, esperti e appassionati di storia locale: lo storico Michele Nucciotti, ricercatore universitario e professore di archeologia medievale all’Università di Firenze, il professor Luciano Luciani, consigliere del Comune di Santa Fiora con delega alla cultura e la professoressa Paola Bartolacci.
E’ stata un’esperienza molto positiva che sicuramente ripeteremo l’anno prossimo, anche per la risposta di partecipazione che abbiamo avuto. Spesso, infatti, andiamo alla scoperta di regioni lontane e non conosciamo realmente le bellezze del territorio in cui viviamo. Per questo sono particolarmente importanti le occasioni di approfondimento come questa. I partecipanti hanno potuto toccare con mano la storia di questa cittadina così particolare, che ha rappresentato uno stato autonomo per molti secoli, durante i quali la famiglia dominante degli Sforza ha effettuato ingenti investimenti. Gli operatori turistici l’hanno potuto constatare visitando il Palazzo, le piazze, le chiese, la collezione di terracotte robbiane, una delle maggiori al mondo, la Peschiera. Ed infine hanno potuto emozionarsi alla vista della nascita dell’acqua, alle Sorgenti del fiume Fiora”.
“La visita – aggiunge Luciano Luciani, consigliere comunale con delega alla Cultura – ha consentito di cogliere l’aspetto artistico oltre che quello storico di Santa Fiora, perché gli operatori turistici hanno potuto ammirare gli affreschi del Palazzo Sforzesco, che la dottoressa Carla Benocci, direttrice del Museo di Villa Panfili a Roma, attribuisce alla scuola del cavalier D’Arpino e nella Pieve, la più alta concentrazione al mondo di terracotte robbiane ad opera di Luca e Andrea Della Robbia.”