CAPALBIO – «In questi ultimi giorni con insistenza mi sono pervenute segnalazioni circa l’ipotesi di chiusura dello sportello all’utenza Acquedotto del Fiora presente da alcuni anni su Albinia». Il sindaco di Capalbio Luigi Bellumori si rivolge al presidente di Acquedotto del Fiora Emilio Landi «Sono a chiederti la gentilezza di confermarmi o meno questa ipotesi. Mi auguro si tratti in questo caso di quelle sirene che di tanto in tanto vengono accese per creare un po’ di colore e confusione».
«Lo auspico vivamente poichè troverei davvero singolare che quell’Ufficio, essendo il riferimento di un bacino di utenza molto ampio (Capalbio, Orbetello, Manciano, Monte Argentario, Isola del Giglio Magliano e volendo Pitigliano e Sorano) – circa 55.000 residenti che in termini di utenze sul Sistema Idrico Integrato triplicano se non addirittura quadruplicano -, non abbia suscitato da parte del gestore Acquedotto almeno la sensibilità ad informare i Comuni direttamente coinvolti dalla sottrazione di un servizio».
«Tu sei stato sindaco – prosegue Bellumori – ed immagino che senza marcare gli accenti avrai a comprendere cosa voglio dire. Credo che sia una buona scelta quella di lasciare i riferimenti a Follonica, al Bagnolo, a San Quirico d’Orcia oltrechè a Grosseto. Non penso sia invece condivisibile l’aver valutato la chiusura di quel punto per l’utenza e sia ancora meno condivisibile il fatto che i Comuni almeno quello dello scrivente non siano stati opportunamente ed adeguatamente informati».
«Ritengo tu sia una persona per bene, e quindi auspico che arriveranno i chiarimenti del caso – scrive Bellumori -. Peraltro nel caso in cui davvero fosse confermata la chiusura del punto di Albinia già a partire da venerdì 15 dicembre, mi rendo disponibile a trovare una soluzione per uno spazio a Capalbio all’interno del Comune per dar modo all’utenza di tutto il comprensorio di evitare i viaggi per Grosseto ed il conseguente disagio che evidentemente è considerato per i Cittadini di altri luoghi ma non per quelli di questa parte della Maremma. Tralascio considerazioni di tipo politico sulla circostanza, che sarebbero oltremodo colorite rispetto all’ipotesi della chiusura di un servizio che veniva effettuato (come negli altri punti) per un giorno a settimana (il venerdì)».