GAVORRANO – «Una scelta sbagliata nel metodo e nel merito». La Confesercenti commenta criticamente la scelta dell’amministrazione di aumentare la tassa di soggiorno che di fatto, dal 1 gennaio 2018, raddoppierà. «Queste scelte si concertano – afferma Stefano Salvetti, referente Confesercenti di Gavorrano – non ci si può svegliare la mattina e cambiare una cosa come la tassa di soggiorno da un momento all’altro».
Tra l’altro, come sottolinea l’associazione di categoria «era già alta per un comune come Gavorrano, gli importi rischiano di scoraggiare i turisti. Come spiegare ad un turista straniero che il soggiorno della famiglia potrebbe aumentare anche di diverse decine di euro?».
Un altro interrogativo è in cosa verrà investito questo introito ulteriore, «che tipo di promozione del territorio verrà fatta con questi soldi? La promozione dovrebbe far aumentare i turisti, e da questo dovrebbero giungere maggiori introiti, non alzare a dismisura la tassa di soggiorno per fare cassa».
Intanto Confesercenti ha già richiesto un incontro urgente all’amministrazione comunale gavorranese.