ORBETELLO – «Vogliamo che il passato e il futuro si uniscano per portare innovazione: la ricerca è stata, in passato, grande vanto per il nostro territorio». Così Luca Minucci in apertura alla conferenza per la presentazione ufficiale del comitato Idrovolante. Oltre all’assessore, presenti con lui i professori Gian Piero Joime e Franco Mascioli della Sapienza e il comandante Francesco Rizzi.
«Gli obiettivi principali di questo comitato sono principalmente tre: la creazione di un museo delle trasvolate, che ci hanno visto protagonisti, la creazione di un polo di ricerca e sviluppo industriale nel campo dell’aviazione e, infine, di riuscire nell’impresa di ricostruire in maniera totalmente fedele una replica del SIAI Marchetti s55x, usato da Balbo e De Pinedo nelle loro trasvolate».
«Certo ricrearlo non sarà facile – prosegue Minucci -, ma con l’impegno e l’aiuto della comunità, possiamo riuscirci. Dobbiamo far riunire le eccellenze universitarie intorno a questo progetto e non solo, ma anche tutti gli enti interessati, pubblici, privati ed europei dato che l’operato di questo comitato è “gratuito” e quindi funziona grazie soprattutto a donazioni o finanziamenti».
Le parole chiave di questo incontro sono tradizione ed innovazione nel rispetto del territorio. Le persone coinvolte fanno anche parte del progetto Life For Silver Coast: un progetto a bando, partito l’anno scorso con la collaborazione di vari comuni della zona e che si propone di rileggere il trasporto pubblico e non in una chiave ecosostenibile. «Vogliamo che questo incontro sia l’inizio di un cambio di mentalità. Che rappresenti un’opportunità di studio e di crescita da ora in avanti».