GROSSETO – Prodotti locali, filiera corta, qualità, menù differenziati, progetti educativi per i più piccoli. Questi i presupposti alla base della nuova proposta alimentare per la mensa scolastica comunale.
“Tra gli obiettivi di questa amministrazione nell’ambito delle politiche per l’infanzia c’è la promozione di una alimentazione sana a tutela della salute dei bambini – spiega il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna -. Per questo abbiamo rivisto alcuni criteri e abbiamo cercato di calibrare ancora di più l’offerta rispetto alle esigenze dei ragazzi e delle famiglie. Non solo. Oltre alle garanzie di qualità richieste dalla normativa, abbiamo avviato una collaborazione in parallelo con l’Asl per aumentare i controlli e coinvolgere anche ai genitori membri della Commissione mensa. Un lavoro certosino che pone attenzione ai più piccoli nell’immediato e come investimento per il loro futuro”.
Tra le novità per il territorio comunale, ma anche primo progetto in Toscana, l’amministrazione comunale ha deciso di avviare insieme all’Azienda sanitaria locale un percorso di formazione indirizzato al personale dei servizi educativi, ai genitori e agli insegnanti, cioè ai membri della Commissione mensa comunale per offrire loro un quadro preciso ed esaustivo delle scelte alimentari; questo permetterà loro di avere strumenti e conoscenze utili per un’attenta valutazione nel corso dei controlli previsti durante l’anno scolastico.
“La certezza di offrire cibo sano oltre che apprezzato dai bambini – aggiunge l’assessore alla Pubblica istruzione, Chiara Veltroni – andrà di pari passo con progetti educativi rivolti ai più piccoli, per accrescere la loro consapevolezza in questo ambito; allo stesso tempo vogliamo offrire ai genitori spazi e occasioni per approfondire alcune questioni, in campo alimentare, con esperti del settore”.
Tra i progetti avviati da questo anno scolastico, infatti, lo sportello nutrizionale con una dietista e nutrizionista a disposizione delle famiglie, su richiesta, ma anche la possibilità di far esprimere i ragazzi sul gradimento dei cibi proposti loro, la cottura ecc. attraverso un questionario che verrà fornito agli studenti.
E a proposito dei progetti educativi nei giorni che precedono il Natale la ditta Camst regalerà ai ragazzi una piccola borsa termica che gli alunni potranno utilizzare durante tutto l’anno per recuperare gli alimenti non consumati a mensa, in particolare il pane e la frutta. Infine, nel corso di tutto l’anno scolastico, saranno proposti menù particolari che avranno come tema le festività oppure la stagionalità dei prodotti.