ORBETELLO – «Non essere stati capaci di utilzzare circa 70.000 euro destinati al sociale non può che non essere considerato un chiaro indice di incapacità amministrativa oltre che di uno scollamento dalla realtà e della conseguente indifferenza nei confronti delle difficoltà dei cittadini. In occasione del consiglio comunale tenutosi lo scorso 30 novembre, il sindaco Casamenti ha dato notizia del fatto che tali risorse non sono state utilizzate, peraltro facendosene un vanto. In maniera del tutto inconcepibile, dunque, il primo cittadino ha deciso di chiudere gli occhi di fronte alle difficoltà economiche con cui i cittadini sono quotidianamente costretti a fare fronte. Sono molti, infatti, gli orbetellani che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese, a pagare le bollette». A parlare è Monica Paffetti, consigliere comunale del Partito democratico.
«Al sindaco Casamenti vorrei ricordare che il Comune di Orbetello fa parte dell’ufficio di piano, ha il ruolo di Presidente della conferenza zonale dei sindaci e decide in sinergia con la Asl come distribuire le risorse. È vero, anche in passato è capitato di arrivare a fine anno con risorse in avanzo ma si è proceduto immediatamente ad inserirle nel fondo per fare fronte alla povertà emergente o nel fondo destinato ai minori. Non utilizzare i soldi destinati al sociale vuol dire solo una cosa: non avere la reale percezione delle necessità dei cittadini. Evidentemente, l’amministrazione Casamenti non è a conoscenza del fatto che sul nostro territorio le ore di assistenza domiciliare per i malati cronici e per gli anziani non bastano mai, che la scuola non riesce da sola a fare fronte a tutte le ore di sostegno per i ragazzi con disabilità e che, dunque, ha necessità di contare su progetti specifici e che, infine, le famiglie in stato di necessità sono numerose e hanno estremo bisogno di contare anche sull’amministrazione comunale per andare avanti con dignità».
«In occasione del consiglio comunale sono state presentate ben 4 delibere nei confronti delle quali il Gruppo PD – Area Riformista ha espresso voto contrario. Con le delibere in questione sono state spostate delle risorse dai capitoli del sociale destinate alle famiglie bisognose a favore di Gustatus e simili per un totale di 50.000 euro. Pur non trattandosi di una cifra importante, è bene tenere conto del fatto che i contributi medi per le famiglie in stato di bisogno vanno da 150 a 300 euro e che, quindi, si sarebbero potute aiutare moltissime persone in stato di necessità. Le politiche socio-sanitarie sono molto complesse e non possono essere ridotte alla semplice distribuzione di contributi come avveniva in passato. Al contrario, sono fondamentali la programmazione, il coordinamento e, soprattutto, la conoscenza dello stato di salute della popolazione».
Purtroppo, però, ad Orbetello continuiamo a parlare di luci di Natale dal dubbio ritorno economico e di presenze turistiche sulle quali, però, si investono circa 100.000 euro ed in merito a cui si è costretti ad assistere a interventi surreali in consiglio comunale in cui sindaco e assessore al turismo dichiarano che dai romani delle famose “seconde case” e gli esercenti del posto non fanno altro che arrivare quotidianamente chiamate per sapere quando sarà l’accensione e, soprattutto, quale sarà il tema di quest’anno. Punti di vista assolutamente non condivisibili.