FOLLONICA – Sono un italiano e un marocchino, entrambi sulla trentina, i ladri che qualche giorno fa hanno metto in atto un vero e proprio raid nelle scuole di Follonica. I due sono stati denunciati dai Carabinieri che il giorno dopo al furto, sono riusciti, grazie ad una attività investigativa precisa, ad individuare la coppia di ladri e e recuperare la refurtiva.
Dalla scuola elementare Don Minzoni erano stati presi ben 11 computer portatili nuovi di zecca e un lettore dvd, mentre dalla scuola media Pacioli un altro computer, 300 euro in contanti e un po’ di spiccioli presi dai distributori automatici. Materiale tutto ritrovato che presto sarà restituito alle due scuole. La refurtiva era stata nascosta nella zona dell’ex Ilva, in un casolare abbandonato e in parte in una roulotte parcheggiata in via Palermo. Luoghi che i due denunciati, due senza fissa dimora già noti alle forze dell’ordine, erano soliti frequentare.
Insieme agli oggetti rubati a scuola e al denaro sono stati ritrovati e sequestrati dagli uomini dell’Arma anche un bilancino di precisione, cinque telefoni cellulari e diversi attrezzi e grimaldelli utilizzati per forzare le serrature ed entrare nelle scuole.
Soddisfatti risultati dell’operazione dei carabinieri il sindaco Andrea Benini e le due dirigenti scolastiche di Follonica che oltre a ringraziare i militari hanno anche messo in evidenza il loro impegno a servizio della città. «Poche parole e molti fatti – ha commentato il sindaco – questa è la migliore risposta che si poteva dare. In breve tempo i Carabinieri sono riusciti ad identificare i ladri e a recuperare il materiale rubato».