FOLLONICA – Sul municipio sventola la bandiera arancione in occasione della campagna internazionale “Orange the world”, legata alla giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Questa mattina la consegna all’assessore Mirjam Giorgeri da parte del Club Soroptimist International “Follonica – Colline Metallifere” che da parte sua ha risposto al richiamo della Federazione Europea di Soroptimist International.
«Sono molto felice di rappresentare l’amministrazione comunale stamattina – ha detto l’assessore durante la consegna nella sala consigliare –. La bandiera è legata a un’iniziativa internazionale promossa dalle Nazioni Unite, farci parte è molto bello. La bandiera arancione, che sventolerà fino al 10 dicembre sul palazzo comunale, è una richiesta di attenzione, una riflessione necessaria che le donne chiedono con forza, e che anche quest’amministrazione sostiene».
Un’altra iniziativa, sempre legata alla campagna internazionale “Orange the world” si svolgerà domani, 3 dicembre, agli impianti di paddle dello Sporting Club in via dell’Edilizia.
Saranno protagonisti 22 donne e 22 uomini chi si sfideranno in un torneo a squadre miste. Tra gli iscritti anche il sindaco Andrea Benini e il vicesindaco Andrea Pecorini. Il torneo si svolgerà sotto forma di doppio misto ad estrazione, con inizio alle ore 10 e premiazioni alle ore 16. Il ricavato del torneo è finalizzato all’associazione “Il Mandorlo” di Giuncarico.
E’ il primo evento ufficiale promosso dal Club Soroptimist International Follonica – Colline Metallifere.
«Per noi è un momento pieno di significato – hanno sottolineato la presidente Beatrice Bonetti e Eleonora di Buduo –, e il primo evento del nostro Club, che ci lega ad una campagna di sensibilizzazione molto importante per una nuova realtà tutta al femminile come la nostra».
La campagna di sensibilizzazione del Club Soroptimist follonichese, in collaborazione con l’associazione Dolce Vita, coinvolge anche i negozianti della città che decoreranno le proprie vetrine con palloncini arancioni.
«Il nostro intento –spiegano – è quello di sensibilizzare e di raccogliere fondi per agevolare la formazione delle ragazze del nostro territorio negli studi scientifici, e questo per creare le basi funzionali a combattere la discriminazione di genere e abbattere gli stereotipi, che prediligono legare al mondo maschile la figura dello scienziato. Stiamo già lavorano a tante altre iniziative che presto presenteremo».