MONTE ARGENTARIO – Omesso versamento di tributi locali per oltre 100 mila euro contestati a complessi alberghieri, stabilimenti balneari e a strutture irregolari lungo le coste del promontorio di Monte Argentario, è quanto emerge dai controlli effettuati dall’inizio dell’anno dai Finanzieri della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Porto Santo Stefano.
In tale contesto rientra il servizio appena concluso dai Finanzieri nei confronti di una struttura alberghiera ubicata nel comune di Monte Argentario, che ha portato a rilevare l’irregolare corresponsione dell’imposta I.M.U. per le annualità 2014-2016 e primo semestre 2017, per un importo superiore ai tremila euro.
L’attività rientra nell’ambito di una più ampia azione di vigilanza e tutela degli interessi dello Stato e degli Enti locali da tempo avviata dalle fiamme gialle lungo il litorale dell’intero territorio regionale ed è solo l’ultima di una serie di controlli sul demanio marittimo effettuati dalla Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Porto Santo Stefano che, dall’inizio dell’anno, ha concluso 38 controlli nella specifica materia, rilevando 30 condotte illecite lungo la fascia costiera, e provvedendo alla verbalizzazione delle irregolarità.
La qualità dei controlli e l’accurata selezione dei soggetti da sottoporre ad accertamento sono gli strumenti adottati per limitare l’impatto ispettivo sulle attività economiche e migliorarne nel contempo l’efficacia, incrementando il recupero delle imposte evase, a tutela degli imprenditori onesti.