GROSSETO – Mobilità e trasporti gestiti congiuntamente dalla Provincia, dal Comune di Grosseto e dal Comune di Follonica. E’ stato approvato dal Consiglio comunale grossetano lo schema di convenzione tra la Provincia di Grosseto e i Comuni di Grosseto e Follonica (che ha delegato la Provincia per i servizi di propria competenza) per la gestione associata dei servizi e delle funzioni di area vasta in materia di mobilità e trasporti. Questo inquadramento – che non determina costi aggiuntivi per l’ente ma porterà benefici in termini di pianificazione e controllo – è previsto dalla legge del 7 aprile 2014 che contiene “disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni fusioni di Comuni”.
“La convenzione che presto sarà firmata dalle parti – dice il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna – ha lo scopo di stabilire una gestione condivisa dei servizi extraurbani di Trasporto pubblico locale a carico della Provincia, servizi urbani del capoluogo a carico del Comune di Grosseto e i servizi urbani minori relativi al territorio di Follonica”. Non solo: “Questa convenzione – continua Vivarelli – prevede anche la costituzione dell’Ufficio territoriale comune, con sede a palazzo provinciale, nel quale opererà il personale individuato e messo a disposizione dagli enti: l’ufficio, che potrà contare sui fondi regionali, avrà il compito di monitorare, verificare e riferire alla Regione tutto ciò che riguarda il Trasporto pubblico locale”. La durata della convenzione (lo schema è già stato approvato dalla Provincia e dal Comune di Follonica) sarà di tre anni.
L’approvazione dello schema di convenzione da parte del Consiglio comunale di Grosseto arriva proprio all’indomani della Conferenza permanente in materia di Trasporto pubblico locale, convocata dalla Regione Toscana, che si è espressa a favore del contratto ponte sul Tpl: hanno partecipato – con il loro sì – l’Amministrazione comunale di Grosseto rappresentata dall’assessore Fausto Turbanti e l’Amministrazione provinciale con il consigliere con delega Marco Biagioni. Si ricorda che il contratto ponte avrà valore di due anni e servirà a consentire il miglioramento dei servizi di Trasporto pubblico locale, con investimenti in nuovi mezzi e nuove tecnologie, nell’attesa dell’esito della controversia giudiziaria nata a seguito dell’assegnazione della gara.
“Abbiamo voluto dare fiducia a questa soluzione proposta e presentata dalla Regione Toscana per superare la fase di contenzioso tra le due aziende che hanno partecipato al bando per l’assegnazione del servizio ed attendere, senza però bloccare il territorio, l’esito della Corte Europea – dicono Turbanti e Biagioni -: Grosseto e la nostra provincia godranno, secondo i piani annunciati dall’assessore Vincenzo Ceccarelli, di migliorie del servizio in termini di nuovi mezzi, paline intelligenti, biglietterie più efficienti. Il tutto nel giro di due anni e in attesa dell’assegnazione effettiva della gara, sulla base di quanto stabilito dai giudici. Ci impegneremo per fare in modo che i tempi e gli accordi del contratto ponte vengano rispettati, così da rilanciare – anche attraverso l’impegno dell’ufficio territoriale comune che presto andremo a creare – il servizio di Trasporto pubblico locale”.