GROSSETO – «Abbiamo molto apprezzato che l’amministrazione ci abbia interpellato prima di prendere una decisione». Gabriella Orlando, direttore provinciale Ascom Confcommercio, commenta la decisione dell’amministrazione comunale di ridurre di mezza giornata l’orario dei mercati domenicali prenatalizi.
La richiesta da parte dei commercianti del centro storico riguarda la necessità di avere parcheggi disponibili per lo shopping natalizio. «Prima di prendere una decisione abbiamo fatto un lavoro di consultazione e di analisi – prosegue Orlando -, anche perché si tratta degli interessi degli ambulanti e dei negozianti in sede fissa. La scarsezza dei parcheggi è un tema importante, purtroppo è una coperta corta, come la tiri qualcosa resterà sempre scoperto. Non volevamo comunque che l’esigenza di avere parcheggi liberi portasse all’eliminazione totale del mercato, e così abbiamo analizzato le esigenze e gli interessi di entrambi, pensando all’accorpamento dei banchi, così da liberare alcune aree, e poi abbiamo pensato che un punto di mediazione potrebbe essere la diminuzione dell’orario».
«Sappiamo perfettamente che si tratta di una diminutio – precisa Orlando -, ma pensiamo che in fondo, essendo domenica, e dunque una giornata libera, chi vuole andare al mercato lo farà di mattina. Dovevamo trovare una soluzione e lo abbiamo fatto concentrando orari e spazi».
«La scelta non è stata indolore – ammette l’assessore alle attività produttive Riccardo Ginanneschi – ma abbiamo trovato un compromesso. Gli operatori sono gli stessi del giovedì con un orario adeguato. Con l’accorpamento dei banchi (non tutti infatti partecipano al mercato domenicale, e si aveva una disposizione a “macchia di leopardo”) abbiamo una presentazione migliore del mercato».
«La crisi c’è per tutti – ammette Gabriella orlando -. Da quando ha aperto il centro commerciale Maremà il cento ha preso diversi schiaffi. Chi ha il negozio in centro è inchiodato lì, tutto l’anno, e il problema dei parcheggi è evidente, e con questo dobbiamo fare i conti: l’accessibilità e fondamentale. Si è trattato di trovare una soluzione equilibrata. Quando l’amministrazione si è insediata si era diffusa la voce che siccome i bilanci non erano fiorenti si ipotizzava un ritocco al rialzo sulle tariffe dei parcheggi. Ci siamo subito precipitato a bloccare la cosa. E sono rimaste le più basse della Toscana: quindi il problema non è la tariffa, stiamo parlando di 40 centesimi, ma della possibilità di parcheggiare».
Poi Orlando guarda al futuro: «Il mercato deve essere attraente, per questo abbiamo preso contatto con la Fiva nazionale per arricchirlo, per il prossimo anno, con banchi tipo quelli dei mercatini di Natale, banchi e prodotti di qualità così da rendere tutto il mercato più attrattivo. Questo è un progetto a cui daremo il via subito dopo le feste, proprio perché la chiave è migliorare l’offerta qualitativa. Questo è il nostro approccio: da un problema dobbiamo trarne una opportunità per fare un mercato più bello anche se su mezza giornata».