GROSSETO – Le nuove sfide della Medicina di emergenza-urgenza, le novità nei protocolli sanitari, il pronto soccorso pediatrico, il ruolo del personale infermieristico, l’organizzazione della presa in carico dei pazienti e dei percorsi per intercettare rapidamente i bisogni dei cittadini, indirizzandoli verso l’iter sanitario più idoneo. Tutto questo alla luce della riforma regionale che entrerà in vigore nei Pronto soccorso toscani nel 2018, ai sensi della delibera della Giunta regionale 806/2017 (nella foto Mauro Breggia, direttore del pronto soccorso di Grosseto e dell’Area dipartimentale dei pronto soccorso Asl sud est) .
Sono solo alcuni dei temi che saranno trattati nei due giorni di congresso organizzato a Grosseto dalla Società italiana di Medicina di emergenza-urgenza (Simeu), in collaborazione con la Direzione del pronto soccorso del Misericordia, in programma all’hotel Granduca l’1 e il 2 dicembre prossimi. L’apertura ufficiale dei lavori, prevista per le 14.30 di venerdì 1 dicembre, è affidata al dottor Mauro Breggia, direttore del pronto soccorso di Grosseto e dell’Area dipartimentale dei pronto soccorso Asl sud est, insieme al dottor Alberto Conti, presidente regionale Simeu, e al direttore dell’ospedale di Grosseto, dottor Daniele Lenzi. Sabato 2, alle 10, è previsto l’intervento dell’assessore regionale alla Salute, Stefania Saccardi, sul tema “Attualità e programmazione dell’assistenza in emergenza in Toscana”
“Il congresso è articolato in grandi capitoli secondo un sintomo guida, ovvero il dolore, creando un continuum che si sviluppa dal primo contatto sul territorio fino al DEA”, spiegano gli organizzatori.
In questo senso “verrà enfatizzata la collaborazione tra tutti i professionisti che operano nell’emergenza – aggiungono – con un’area dedicata al nursing, al nuovo ruolo del triage, ai percorsi ‘see and treat’ e ‘fast track’, con particolare attenzione al paziente pediatrico. Verrà infine analizzato il modello organizzativo per percorsi omogenei della Regione Toscana, dove si integrano valutazioni di priorità clinica e di complessità assistenziale per facilitare lo scorrimento dei flussi dei pazienti all’interno del pronto soccorso”.
Le finalità del congresso coincidono, del resto, con quella che da sempre è la “mission” della Simeu, ovvero promuovere la cultura dell’emergenza, realizzare l’integrazione culturale e funzionale tra le componenti territoriali e ospedaliere, in particolare Medicina interna, Neurologia, Cardiologia, Rianimazione.
I lavori del congresso, cui partecipano come relatori professionisti di Grosseto e di altre realtà aziendali e regionali, si concluderanno sabato 2 dicembre alle 14.