CINIGIANO – L’imprenditore Claudio Carmelo Tipa e la moglie Maria Ascension Astorga Barea sono cittadini onorari di Cinigiano. La cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria si è svolta questa mattina, in Comune, nell’ambito di un Consiglio comunale in seduta straordinaria, al quale hanno preso parte le autorità civili e militari, i rappresentanti delle locali associazioni di volontariato e molti cittadini.
Il Consiglio comunale ha deciso di conferire la cittadinanza onoraria a Claudio Carmelo Tipa e alla moglie Maria Ascension Astorga Barea per essersi sempre distinti con il loro impegno in favore della crescita e del progresso culturale, sociale ed economico della comunità locale.
Inoltre, il Consiglio, su proposta dell’istituto comprensivo di Civitella Paganico, ha conferito la civica benemerenza alla Fondazione Bertarelli, nata per volontà dei fratelli Claudio Tipa e Maria Iris Tipa Bertarelli, con la seguente motivazione: per il fondamentale aiuto profuso nell’attuazione del progetto di eccellenza Scuola senza zaino.
“I coniugi Tipa sono l’esempio di una imprenditoria illuminata – ha dichiarato il sindaco Romina Sani – che restituisce al territorio una parte dei successi ottenuti e che lavora in sinergia con l’Ente pubblico per lo sviluppo locale. Grazie a nome di tutta la cittadinanza.”
Ad aprire la cerimonia l’esibizione degli alunni di 4°e 5°, della scuola primaria di Cinigiano, che hanno cantato l’inno d’Italia e una canzone in lingua spagnola, in omaggio alle origini di Maria Ascension Astorga Barea. Gli studenti, erano tra l’altro, in rappresentanza di tutti i piccoli fruitori del progetto di alfabetizzazione musicale, finanziato dalla Fondazione Bertarelli.
“La nostra è stata una presenza non invasiva, ma costruttiva – ha affermato Claudio Tipa –siamo arrivati in questo territorio spinti da una cara persona, che non c’è più, Ernesto Pinci, che teneva moltissimo a questa città, alla gente, alla cultura di questo luogo. Mi consigliò di prendere un piccolo vigneto, sapeva della mia grande passione per il vino. Ed è così che siamo capitati al castello di Collemassari nel ‘98 ed è stato amore a prima vista, ma per una serie di vicende complesse che non dipendevano da noi, siamo riusciti a comprarlo solo nel ‘99. Nel frattempo abbiamo girato tutta la Toscana per trovare una valida alternativa, ma il cuore era sempre lì a Collemassari. Iniziammo con un vigneto di 10 ettari, perché per me doveva essere una sorta di prepensionamento, e invece lo spirito imprenditoriale ci ha portato a costruire qualcosa di importante, un’azienda che è cresciuta e ha consolidato il nostro legame con il territorio. Oggi ricevo con grande piacere questo riconoscimento che segna, per me, l’inizio di una nuova fase, quella di cittadino onorario di Cinigiano”.
Anche Maria Ascension Astorga Barea nel suo discorso di ringraziamento ha rivolto un pensiero ad una persona recentemente scomparsa: “Voglio ricordare una cara amica, una donna speciale che mi ha fatto amare questo territorio: Nara Salustri”. Il prefetto di Grosseto Cinzia Torraco, ha sottolineato quanto sia raro che in un comune così piccolo si investa così tanto in cultura, e questo è merito dell’attenzione dei coniugi Tipa per il benessere e lo sviluppo di Cinigiano. “Ancora un ringraziamento per l’opera meritoria che fate – ha dichiarato il prefetto – continuando a investire da anni in cultura.”
La proprietà Collemassari conta ormai 1200 ettari, di cui 110 coltivati a vigneto e 60 ad oliveto. La tenuta produce importanti etichette esportate in tutto il mondo: Poggio Lombrone, ColleMassari, Rigoleto, Grottolo, Irisse, Melacce, a cui si aggiunge l’olio extravergine di oliva e la grappa ColleMassari. Il castello di Collemassari ha dato il nome al gruppo Collemassari che comprende altre 3 tenute in Toscana: Podere Grattamacco a Castagneto Carducci, acquisito nel 2002, la Tenuta di Montecucco nel comune di Cinigiano, acquisita nel 2008 e la Fattoria Poggio di Sotto a Castelnuovo dell’Abate, nel comune di Montalcino, acquisita nel 2011. La sede operativa del gruppo è a Collemassari dove si trovano la cantina e l’edificio commerciale.
Dal 2009 è operativa la Fondazione Bertarelli, istituita dai fratelli Tipa, che per statuto opera con una vocazione artistica, culturale e caritatevole. Nata come Fondazione Montecucco per promuovere e valorizzare lo sviluppo del comune di Cinigiano e della provincia di Grosseto, è stata rinominata Bertarelli per estendere la propria azione a Montalcino e a tutta la Toscana.
Tra i progetti degni di nota che hanno visto la luce grazie alla Fondazione Bertarelli: il Forum Bertarelli, nel 2015, un avveniristico teatro costruito nell’entroterra maremmano, a Poggi del Sasso, con una sala concerti da 300 posti, ideata per ospitare Amiata Piano Festival, la manifestazione di caratura internazionale, fondata nel 2005 da Stefan Giesen e Maurizio Baglini e sostenuta dal 2009 dalla stessa Fondazione Bertarelli. La fondazione Bertarelli ha garantito inoltre il cofinanziamento per la piazzola dell’elisoccorso a Cinigiano nel 2016; ha contribuito all’acquisto di ambulanze e al progetto defibrillatori in rete promosso dalla Confraternita Misericordia di Cinigiano; ha sostenuto la riqualificazione della piazza centrale a Poggi del Sasso e dei parchi giochi in tutte le frazioni; la campagna di scavi archeologici a Santa Marta; la costruzione del nuovo campo polifunzionale a Sasso d’Ombrone nel 2017. Dal 2012 al 2015 ha acquistato i nuovi arredi per ogni plesso scolastico del progetto Scuola senza zaino. Inoltre, ha garantito il sostegno al progetto di alfabetizzazione musicale ed il finanziamento del programma culturale invernale ed estivo del Comune di Cinigiano dal 2011 ad oggi ; la copertura dei costi di gestione dell’asilo nido dal 2009, ed il cofinanziamento per i progetti esecutivi di edilizia scolastica, presentati quest’anno alla Regione Toscana su tre plessi scolastici, per i quali il Comune attende il finanziamento pubblico.