FOLLONICA – Un mese fa hanno sfondato la porta del bar, prendendo le poche bottiglie che ancora si trovava dentro, lo scorso week-end invece sono state sfondate tutte le porte e rimossi i listelli delle persiane. Ancora un fine settimana in balia dei vandali per lo stabilimento balneare Ausonia di Follonica. Questa mattina la titolare, Maria Chiara Pierini, ha trovato le chiavi delle cabine sparpagliate a terra, i listelli in legno di porte e finestre rimossi e gettati per tutta la spiaggia, e l’estintore “sparato” nella direzione.
E il dramma è che non è neppure la prima volta. «Sto andando a fare la denuncia – afferma Pierini – purtroppo questo avviene tutti gli anni: a inizio stagione ci ritroviamo a dover riparare i danni degli atti di vandalismo commessi durante l’inverno». Una situazione che, con il tempo, è diventata insostenibile, tanto che i titolari stanno pensando di mettere delle telecamere che siano da deterrente.
«Questa è una situazione che non dovrebbe essere presa sottogamba – sottolinea – non si può dire “sono ragazzate” intanto perché succede ovunque in città, nei parchi, con i giochi dei bambini, e poi perché mi sembra che faccia emergere un disagio educativo in seno alle famiglie: c’è qualcosa che non va se i ragazzi non hanno altro modo per divertirsi che quello di devastare. Dispiace e preoccupa questo spregio di ciò che è di altri e della cosa pubblica. Non è bello che i giovani nostri siano questi anche pensando nell’ottica di una futura società».