CAPALBIO – Per la Conferenza convocata per lunedì 27 novembre a Roma al Ministero delle Infrastrutture sulla Tirrenica, il Comune di Capalbio avanzerà ancora una volta la richiesta della revoca della concessione a Sat non sussistendo più le ragioni e le motivazioni oltreché i presupposti come peraltro sollevato in sede europea e oggetto di procedura di infrazione da parte della stessa Commissione nei confronti del Governo italiano.
«Parimenti – si legge nella nota del Comune – sarà richiesto che anche per Capalbio valgano le evidenze della project review e sia quindi Anas ad intervenire progettualmente e prioritariamente stante le criticità, l’inadeguatezza e la pericolosità dell’intero lotto capalbiese rispetto ad altri a su di Grosseto. Immediatamente sarebbero auspicabili i 7 interventi di messa in sicurezza gia’ progettati da Anas per computo di circa 20 milioni di euro (risorse che Anas dichiara di disporre) che garantirebbero importanti presidi all’altissimo grado di incidentalità. Sarebbe un’azione di buon senso, ma d’altronde il buon senso ha abbandonato la Maremma e la Tirrenica ormai da troppo tempo».