GROSSETO – Erano gli anni d’oro dello Zecchino, quelli degli anni 60-70, quando i bambini canoramente più promettenti aspiravano a partecipare a quella che era la manifestazione canterina dedicata ai piccoli più importante d’Italia. Un vero Festival di Sanremo dei più piccini.
Da tutta Italia madri e padri accompagnavano i figli alle selezioni. Anche da Grosseto sono partiti, negli anni, vari bambini, per fare i provini, selezioni sempre più difficili da superare, sino ad arrivare agli studi della Rai. E sono stati due i piccoli cantanti che hanno calcato il palco dello Zecchino d’oro, Giuseppe Mundula, che nel ’75, a 6 anni, cantò “La vera storia del salice piangente” (in coppia Elisabetta Marino, video sopra), e Cinzia Massetti, che nel 66, a 3 anni, cantò in quello che allora si chiamava ancora il “Coro delle Regioni” e che poi sarebbe diventato il celebre “Piccolo coro dell’Antoniano”.
Cinzia ricorda vagamente le selezioni, ricorda la finale a Bologna che la fece entrare nel coro «Avevo 3 anni e mezzo, ma la passione per il canto mi è rimasta. Per anni ho fatto parte di vari gruppi locali».
Il Consiglio regionale della Toscana per celebrare i 60 Zecchini d’Oro, di cui direttore artistico quest’anno è il presentatore fiorentino Carlo Conti ha pubblicato il libro “I 60 Zecchini d’Oro della Toscana” del giornalista Franco Mariani, il giornalista toscano massimo esperto della materia, e che per ben due volte è stato chiamato a far parte della giuria nazionale selezionatrice delle canzoni.
Mariani ha ripercorso la storia dei 54 bambini toscani che, in questi 60 anni, hanno partecipato allo Zecchino d’oro, con tanti piccoli aneddoti e curiosità.
Nonostante questo esercito di partecipanti che fa della nostra Regione la quinta per numero di partecipanti (al primo posto l’Emilia Romagna con 107, seguita dalla Lombardia con 78, Puglia con 62, Sicilia con 56; fanalino di coda Molise con 4), la Toscana ha vinto solo due volte: nel 1966 (I fratelli del Far West) cantata da Sandro Violet e il pistoiese Federico Frosini, e nel 1989 (Corri corri topolino) con il lucchese Nikolas Torselli. La Toscana approda per la prima volta allo Zecchino d’oro nel 1961, terza edizione, ovvero quando si trasferisce da Milano all’Antoniano di Bologna.
Il libro può essere richiesto chiamando l’Associazione Firenze Promuove, che ha curato il progetto editoriale, al 328/8785360 o inviando una email con i propri dati a firenzepromuove@firenzepromuove.it