FOLLONICA – “Tengo a rassicurare il consigliere Ottaviani su una mia fantascientifica candidatura a sindaco alle prossime elezioni. Dieci anni di amministrazione sono stati per me un tempo abbastanza lungo per ritenere assolto il servizio civile alla città di Follonica. Lo ringrazio per avermi pensato, ma questa non è certamente l’intenzione che mi ha portato all’organizzazione del calendario dell’iniziativa I migranti siamo noi”. Lo scrive Francesco De Luca, presidente del consiglio comunale di Follonica.
“Le ragioni sono più profonde – afferma – e partono dall’idea che da sempre, soprattutto noi italiani, siamo stati un popolo di migranti e che da sempre l’umanità migra per cercare condizioni migliori. Si migra per mangiare, ma anche per vedersi riconosciuti diritti fondamentali come la vita, l’incolumità fisica, il lavoro o la libertà di associazione. Diritti che purtroppo – secondo l’ONU – non vengono rispettati nei né nei paesi d’origine di queste persone, né tantomeno in Libia, dove noi li respingiamo.
Mi ha rattristato molto sentire commenti razzisti su questa iniziativa da parte dei soliti “haters” locali che popolano i social network: qualcuno ha addirittura percepito come offensiva l’uguaglianza tra “noi” e migranti nel titolo: perché i migranti sono “sporchi e cattivi” e noi “brava gente”. Ma i migranti siamo davvero noi, che ci spostiamo da sempre nelle nostre vite – non diversamente dai molti “profughi” o “richiedenti protezione internazionale” – per cercare una vita migliore”.
“Questa è l’intenzione della rassegna che va dal 23 al 29 novembre – spiega – I Lorena hanno abolito la pena di morte e la tortura in Toscana e noi gli siamo eternamente riconoscenti: ma la memoria storica ci deve far riflettere sui nuovi diritti violati, e non può risolversi in una mera rassegna rievocativa dei tempi che furono. Ed è per questo che invito il consigliere Ottaviani e Fratelli d’Italia, insieme a tutti i cittadini, a partecipare all’incontro su “Migranti e Migrazioni” che si terrà mercoledì 29 alle 9.00 in Sala Tirreno a Follonica ed a portare il proprio contributo”.