FOLLONICA – Finisce in carcere anche la seconda donna accusata di estorsione ai danni di alcuni uomini, anziani perlopiù, a cui le due, di origine rumena, offrivano sesso a basso prezzo per poi estorcere soldi ricattando le malcapitate vittime e dicendo loro di aver scattato foto con cui li avrebbero ricattati. Le donne dicevano che avrebbero raccontato di essere state violentate, e ad un anziano hanno tentato anche di strappare la fede dal dito, procurandogli lesioni e abrasioni.
La prima donna, 25 anni, era stata arrestata al termine delle indagini, dopo la convalida del fermo il GIP di Grosseto, riconoscendo la gravità degli elementi raccolti dai Carabinieri anche a carico della complice, ha disposto, anche per la 21enne, la custodia cautelare in carcere, che è stata eseguita in tarda serata di ieri, dopo che una pattuglia del Radiomobile della Compagnia ha rintracciato la donna nei pressi della Stazione ferroviaria di Follonica. Al termine delle formalità la donna è stata associata alla sezione femminile del carcere di Sollicciano.