GROSSETO – «L’amore vince sempre». È con queste parole, le parole di Maria Sole, che Leonardo Marras ha voluto salutare per l’ultima volta la figlia durante la cerimonia funebre che si è svolta questa mattina alla chiesa del Cottolengo.
Si perché Maria Sole non ha mai smesso, neppure un minuto, di condurre la propria vita: non solo la scuola, ma anche tutte le altre attività, dalla musica allo sport, che faceva prima di ammalarsi. Un viaggio a Disneyland e uno programmato e rimasto nel cassetto, in Lapponia, da Babbo Natale. È lo stesso babbo Leonardo a raccontarlo, in chiesa, a cerimonia finita, prima di ringraziare tutti, una città, tutta la Maremma, una provincia intera che si è stretta attorno a questa famiglia troppo provata.
Una lunga e dolorosa malattia, vissuta con delicatezza a pudore, quella che ha colpito Maria Sole. Gli ospedali, le cure, le terapie al Meyer, e dopo le terapie le corse sul taxi di zia Caterina, una donna che dopo la morte del marito ha deciso di mettere il suo taxi colorato a servizio dei bambini malati. Sul vetro dell’auto c’è proprio un disegno e un tema di Maria Sole, che racconta i giochi, i travestimenti e gli scherzi, e quella “monetina dello scrocco”, che si poteva spendere scendendo dal taxi, entrando in un negozio e prendendo qualcosa, senza pagare nulla. Fu così che Maria Sole comprò la sua prima borsetta, e mentre lo raccontava al padre disse proprio queste parole: «L’amore vince sempre».
E in tanti hanno voluto salutare Maria Sole, tanti che la chiesa non riusciva a contenerli. Sindaci e rappresentanti politici, sindacali, e delle forze dell’ordine, il governatore della Toscana Enrico Rossi, gli assessori regionali Saccardi, Ceccarelli e Remaschi, il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani, Dario Parrini, segretario regionale del Pd, e poi il prefetto e il questore, Fabio Becherini direttore di banca Tema, i rappresentanti delle associazioni di categoria, e tanta gente comune, provata da questa tragedia, sgomenta per questo lutto immane.
«Non te ne sei andata, sei nella stanza accanto» hanno detto i bambini della scuola intervenuti al funerale. Quando la bara è uscita decine di palloncini bianchi e uno rosa sono volati in cielo. La messa è stata celebrata da Rodolfo Cetoloni, vescovo della diocesi di Grosseto, e dall’ex vescovo Franco Agostinelli, che aveva battezzato Maria Sole. Assieme a loro don Franco Cencioni, don Enzo Capitani e don Fabio Bertelli. Poi il carro funebre è partito per Livorno per la cremazione della salma.