SCARLINO – «Non si è mai verificata nessuna violazione dei diritti contrattuali o imposizioni ai dipendenti di qualsiasi natura». Lo afferma l’amministrazione comunale di Scarlino che risponde così alla nota dell’Usb, unione sindacale di base, in merito alla liquidazione della produttività dei dipendenti del Comune di Scarlino.
«La struttura, come confermato anche dalla visita ricognitoria sui servizi erogati da parte di ANCI – prosegue l’amministrazione -, lavora a pieno regime in sintonia con l’amministrazione per garantire i servizi ai cittadini e per raggiungere gli obbiettivi di mandato. Le scelte organizzative sulle PO non hanno comportato incrementi salariali ma solo il cambio di una competenza e tiene conto anche della distribuzione dei carichi di lavoro, ciò anche e soprattutto in preparazione di possibili associazioni tra comuni. Trattasi di scelte organizzative dettate dall’esigenza di applicare dei miglioramenti organizzativi che si spera producano nel tempo efficacia e maggiore efficienza nella macchina comunale e ciò a vantaggio dei cittadini, oltre che del personale, che si spera possa essere maggiormente valorizzato, nonostante normative nazionali che certamente non aiutano a premiare le risorse migliori, con costanti tagli alle spese».
«Per quanto riguarda la produttività (erogata diverse volte a dicembre) siamo dispiaciuti del ritardo, nonostante la giunta abbia sempre ritenuto prioritaria la liquidazione della stessa nei tempi dovuti. Infatti, ha deliberato puntualmente gli atti di sua competenza ed il ritardo è dovuto ad un disguido verificatosi nella procedura di validazione del ciclo della performance, gestito dalla nuova funzione con responsabilità sul personale e OIV (ente esterno di valutazione e certificazione). E’ indubbio che l’impegno è ed è sempre stato quello di procedere al più presto alla liquidazione».
«Martedì è previsto un incontro sindacale con il responsabile del personale per la contrattazione decentrata già programmato per venerdì scorso ma rinviato su richiesta dei sindacati a martedì prossimo – continua la nota -. In quella sede verrà fatto un aggiornamento anche su questa questione. Le sedi più opportune per discutere di questi argomenti, non sono certamente i giornali , ma quelle riconosciute contrattualmente e normativamente, nel rispetto delle parti. Non ci risulta pervenuta nessuna convocazione al riguardo, se l’avessimo avuta l’avremmo certamente rispettata e prevista».
«Le ragione non è mai verso chi grida di più, ma forse oggi, per alcuni, è ritenuto il modo migliore, strumentalizzando tutto e tutti e descrivendo una amministrazione diversa da ciò che è in realtà. Una amministrazione è fatta soprattutto dei suoi dipendenti, dal momento che in un comune La produttività, l’efficacia e l’efficienza viene innanzitutto giudicata dai cittadini. L’amministrazione non si è mai sottratta, in questi anni, ai numerosi confronti richiesti dai sindacati, non lo avrebbe fatto neppure in questo caso. Queste strumentalizzazioni non fanno bene a nessuno, soprattutto tenendo conto delle difficili situazioni economiche in cui versano gli enti locali e alle ristrettezze imposte ogni anno dal governo che, pur a volte non condividendole, vengono da noi costantemente rispettate. L’amministrazione comunale si rende comunque disponibile a qualsiasi confronto in merito». Conclude.