GROSSETO – Pronti a sfidare e fare risultato contro la Carrarese sia il tecnico del Gavorrano Giancarlo Favarin che l’ultimo acquisto dei rossoblù Matteo Merini, entrambi con trascorsi nel team apuano.
“Loro sono una squadra che sta facendo bene – ha detto l’allenatore nella seduta settimanale di lavoro allo Zecchini – hanno il secondo miglior attacco e la seconda peggiore difesa, hanno giocatori importanti, insomma una delle migliori. Non verrà certo a far barricate, visto che gioca molto in attacco. Come obiettivo primario cercheremo di rimanere in partita. Squalificato Cretella, poi tutti a disposizione. Brega ha ripreso a lavorare ma ancora non è a posto. Marianeschi è nei tempi ma non si può ancora allenare con noi. Non dobbiamo guardare alla classifica, dobbiamo solo fare punti e agganciarci al treno delle avversarie”.
Una valutazione dopo la gara con l’Arzachena per Favarin: “Purtroppo raccattiamo poco per quello che stiamo facendo, si vedano Monza, Arezzo e Cuneo: abbiamo speso tantissimo e fatto ottime prestazioni, ma pareggiando sempre. A Monza grande reazione, domenica invece la gara si è subito incanalata bene e poi abbiamo concesso qualcosa. Hanno cercato gli episodi e li hanno trovati, ma il campionato è anche questo. Per certi versi sono contento dei progressi fatti, dall’altra un po’ arrabbiato perché potevamo avere i punti di Pontedera e Cuneo, più che sfortuna parlerei di demerito nostro, dobbiamo metterci quel qualcosa in più. Per noi il campionato è iniziato con sette giornate di ritardo”.
Cinque anni alla Carrarese per Matteo Merini, compresa una promozione. “E’ una piazza in cui mi sono trovato benissimo – ha detto – vincendo anche un campionato, con dirigenti e tifoseria che mi hanno sempre voluto bene, tutte cose belle ma da mettere da parte quando si scenderà in campo. Dovremo essere bravi a stringerci, a soffrire e colpire quando capita l’occasione. E fare un risultato importante. Cuneo è stata un’occasione persa, eravamo in vantaggio, loro erano con un uomo in meno. Poi c’è stato quell’episodio. Dovevamo riuscire a chiuderla prima. Loro hanno un po’ vissuto sull’episodio e così hanno impostato la partita in un certo modo. Sto facendo di tutto per entrare in condizione il prima possibile, questa qui per me è una settimana importante. In campo faccio tanto lavoro di sacrificio, è vero, ma spero di dare il mio contributo anche dal punto di vista dei gol. Nel periodo di attività mi allenavo con una squadra di Eccellenza, l’Audace Calcio di Roma, che mi ha dato la possibilità di allenarmi con loro e che ringrazio”.