GROSSETO – “Grosseto, Modello di Città Educante”. È il titolo dell’incontro che si è tenuto ieri presso la sala pegaso della Provinciaper presentare l’iniziativa nel progetto Unicef teatro, che offre a tutte le scuole aderenti un ciclo di laboratori e corsi formativi per studenti ed insegnanti incentrato su molteplici temi ed offerto da vari enti della Città di Grosseto.
Scopo finale di questa imponente iniziativa è far sì che la città di Grosseto possa essere riconosciuta come punto di riferimento centrale per tutte le politiche educative di Unicef in Italia attraverso l’impegno di tutti i soggetti aderenti al network e, in particolare, del “Teatro Stabile di Grosseto” che ha avuto il merito di attirare un partner di livello internazionale sulla nostra Città.
Numerosi i soggetti, istituzionali e non, partner dell’iniziativa: l’Unione Europea con i programmi “Europe for Citizens” ed “Erasmus+” giunti su Grosseto grazie all’intenso legame tra il Teatro Stabile di Grosseto e l’Università degli Studi di Siena rappresentata in sala dalla grossetana Alessandra Viviani, professore associato di Tutela internazionale dei diritti umani; Unicef Italia (in sala con Valentina Zerini, referente nazionale del progetto Unicef Teatro), perno centrale di questa iniziativa formativa che l’amministrazione comunale in prima persona ha fortemente desiderato attraverso lo speciale impegno del vicesindaco Luca Agresti che, durante la presentazione, ha speso pensieri di particolare intensità verso i giovani e giovanissimi grossetani.
L’Azienda USL Toscana Sud Est, presente in sala con i propri vertici, tra i quali il direttore sanitario Simona Dei giunto da Arezzo e la grossetana Vittoria Doretti promotrice del ben conosciuto Codice Rosa; la Polizia municipale di Grosseto, rappresentata dall’ispettore Roberto Galloni, che opera in stretta sinergia con l’Automobile club di Grosseto rappresentato dal direttore Mauro Minoletti; la biblioteca comunale Chelliana con la direttrice Anna Bonelli; l’Acquedotto del Fiora con il presidente Emilio Landi; l’Ufficio scolastico della Diocesi di Grosseto e il consiglio dell’ordine degli avvocati. Presenti in sala il prefetto di Grosseto Cinzia Teresa Torraco, il vicario del questore Rosaria Gallucci ed il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri Carlo Bellotti con cui è stato auspicato l’avvio di importanti e proficue sinergie per lo sviluppo di tematiche di sensibilità condivisa.
“Per la nostra città è un’occasione da prendere per mano – dice Sebastiano Venier, rappresentante e volto pubblico del progetto Unicef Teatro -. La sensibilità di questa amministrazione comunale verso i temi della scuola e dell’educazione ha trovato una fortissima conferma nel grande appoggio ricevuto da questo gruppo, affiatato e numeroso, di istituzioni e di iniziative private che porterà alla Città un notevole beneficio in termini educativi e di marketing del territorio”.