GROSSETO – Un’ora di sciopero domani, sabato 11 novembre, a inizio turno, per i lavoratori della Unicoop Tirreno di tutta Italia. Le segreterie provinciali Filcams, Fisascat e Uiltucs di Grosseto saranno in presidio dalle 8 davanti al negozio di Follonica per fare volantinaggio. «Sono stati dichiarati 160 esuberi nella sede di Vignale – afferma Massimiliano Stacchini della Cgil – ma la riorganizzazione della sede non è ancora iniziata. Inoltre la terzializzazione della logistica e l’internazionalizzazione di alcuni servizi hanno aumentato gli esuberi complessivi». I sindacati criticano anche l’utilizzo della cassa integrazione «usata in maniera parziale. Quando si aprirà il confronto per la rotazione della cassa?».
Cgil, Cisl e Uil ricordano come siano stati «affidate a terzi alcune attività: al posto dei dipendenti Coop nei reparti pescheria di tre punti vendita verranno utilizzati dipendenti di altre aziende. La Coop dice trattarsi di una sperimentazione» il timore dei sindacati è che venga esportata in altri negozi.
I sindacati chiedono il rispetto del lavoro «Ci sono 18 punti vendita a rischio chiusura. A maggio l’azienda si è impegnata a ricolloocare i dipendenti. Da lì è iniziato un calvario di comunicazioni confuse e contraddittorie: è questo il rispetto per coloro che da anni lavorano in coopertiva? Inoltre come si garantirà ai soci il servizio? Si paral di esuberi poi si usa in maniera sproporzionata straordinari, tempi determinati e ore in più che verranno “recuperate” in seguito. La crisi di Unicoop Tirreno è dovuta ad una gestione inefficiente dei negozi». Per il 13 è previsto uno sciopero nazionale, mentre il 14 lavoratori e sindacati si riuniranno sotto la sede dell’Ancc l’Associazione nazionale cooperative.