CAPALBIO – È stato presentato ieri alle classi 3A e 3B dell’Istituto comprensivo di Capalbio, Kyoto Club: organizzazione no profit, creata nel febbraio 1999, costituita da imprese, enti, associazioni ed amministrazioni locali, impegnati nel raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas-serra assunti con il Protocollo di Kyoto.
Il Comune di Capalbio è entrato a pieno titolo con l’intervento dell’impianto fotovoltaico della sede comunale nel progetto Compose. Compose è un progetto triennale il cui obiettivo principale è l’espansione dell’uso di energie locali da fonti rinnovabili (FER) e di efficienza energetica (EE) nelle strategie e nei piani energetici di 11 aree del Mediterraneo.
Il progetto sviluppa esperienze e know-how di iniziative precedenti per elaborare un modello di sintesi per la pianificazione e lo sviluppo di FER ed EE replicabile in tutte le realtà locali UE e del Mediterraneo, con raccomandazioni, elaborate attraverso un protocollo d’intesa, alle istituzioni UE. Compose prevede l’attuazione di almeno 15 attività pilota negli 11 Paesi partecipanti, a sostegno di nuovi interventi con FER ed EE e con la promozione delle economie locali e del loro valore aggiunto.
“Attraverso il progetto Compose il Comune ha avuto accesso ad un finanziamento in conto capitale di euro 25.000, lavori affidati alla ditta Azzero CO2 di Roma – dichiara il sindaco di Capalbio Luigi Bellumori -. Mentre con il fondo Kyoto è invece stato realizzato l’impianto fotovoltaico sulla scuola materna di Capalbio Scalo già in attività”. Al termine della presentazione che ha riguardato molteplici aspetti circa l’ambiente, l’energia, il clima ed suoi cambiamenti, l’effetto serra, è iniziato il lavoro di approfondimento in aula. A tutti gli studenti è stato distribuita la pubblicazione informativa per le famiglie scaricabile anche dal sito: www.kyotoclub.org/progetti/com