GROSSETO – Rifondazione Comunista insieme a Confsal comunicazioni e Slc Cgil, lancia il Pt Day.
«Come facemmo a gennaio per far conoscere alle nostre istituzioni locali il primo dossier elaborato su Poste Italiane, abbiamo da poco inoltrato ai Sindaci e ai Capogruppo di minoranza e di maggioranza dei 28 comuni grossetani la seconda parte del dossier, elaborato come il primo dai lavoratori postali vicini o iscritti al nostro partito».
«La prima parte del dossier lanciava l’allarme di quello che già si temeva, e che ora, in questi giorni, ci sta nuovamente rovinando addosso: il furto alla cittadinanza di un servizio “universale” come quello postale; questo servizio è garantito per legge Costituzionale al pari del Servizio Sanitario Nazionale, della Scuola, dei Trasporti, delle Energie».
E’ la privatizzazione, la privatizzazione delle Poste Italiane, che avanza inarrestabile, che non conosce soste, ne tanto meno ripensamenti da parte del Governo, che ricalca senza soluzioni di cambiamento l’esempio dei vari esecutivi succedutisi da venti anni almeno a questa parte; nè tanto meno si può confidare su un’Agcom (Autorità garante per le telecomunicazioni), interprete fedele delle richieste e delle spinte privatistiche».
«Per questi motivi lanciamo il “Pt Day; che non è l’esporre per un solo giorno bandiere e striscioni sotto i palazzi che contano: ma è il Pt Day della coesione, della coesione “Civica”, che chiede su questi temi “universali” l’unità di intenti ai 28 Consigli Comunali e ai Sindaci; è il “Pt Day” per sostenere e promuovere le petizioni popolari dei cittadini, che si organizzano, come già stanno facendo, per esprimere il proprio protagonismo e il proprio dissenso, e lo fanno anche attraverso l’appoggio e l’impegno del volontariato delle Associazioni no profit, che spesso rappresentano gli ultimi baluardi di socialità residua in un mondo spogliato dalla presenza dello Stato e da efficienti servizi “Pubblici/collettivi/egualitari”, in contrasto con lo spirito della Csostituzione Italiana».
Il programma completo sarà presento venerdì 10 novembre alle 11,30 nella sede grossetana della Fondazione Bianciardi.