GROSSETO – Candidature aperte da oggi per il cittadino di quartiere, la nuova iniziativa del Movimento 5 Stelle di Grosseto dedicata alla partecipazione attiva. Si tratta di un referente della comunità che si pone come tramite tra i portavoce del movimento, i consiglieri comunali pentastellati, e le realtà di ogni singolo quartiere. Grosseto è stata divisa in 23 zone tra città e frazioni. In ognuna verranno individuate una o più persone che diventeranno le sentinelle di quella specifica area della città. La suddivisone in zone omogenee è stato «un lavoro dettagliato – spiegano dal Movimento – che ha tenuto conto delle peculiarità di ciascuna zona. Ognuna con problematiche e esigenze diverse che spesso non vengono risolte per mancanza di dialogo e contatto con gli organi istituzionali».
Ma chi saranno i cittadini di quartiere? Non c’è bisogno di essere iscritti al Movimento, per questo tipo di figura si chiede soltanto di condividere quella che è l’impostazione dei 5 Stelle e di lavorare con l’obiettivo di risolvere i problemi dei cittadini. Da oggi tutti quindi potranno candidarsi.
«Il cittadino di quartiere si adopera per la coesione e la cooperazione tra chi vive e lavora in quella parte di città o comune – spiegano ancora i 5 Stelle -, raccogliendo proposte ed iniziative da portare dentro le istituzioni. E’ importante sottolineare che il cittadino di quartiere non opera mai da solo o con iniziative personali, ma secondo un regolamento approvato dagli attivisti».
«Da oggi chiunque voglia partecipare al miglioramento e alla cura del proprio quartiere può farne richiesta inviando una mail a: info@grosseto5Stelle.it o presentandosi il martedì alle 21 in via Ginori 15 nella sede del Movimento.
Per ogni zona è disponibile come supporto una pagina Facebook denominata “Cittadino di Quartiere” (questa è quella principale dalla quale si accede poi alle varie pagine delle singole zone: https://www.facebook.com/Cittadino-di-quartiere-141770953133444/) alla quale i cittadini potranno fare riferimento iscrivendosi.
«Uno dei fondamenti del Movimento 5 Stelle – dicono dal Movimento – è la partecipazione attiva, e si realizza così un progetto nato come tutti gli altri da una richiesta che parte dal basso, dagli stessi residenti delle singole zone. Cambiare si può… partecipando».