GROSSETO – Si sono tenuti nei giorni scorsi i lavori assembleari di Coldiretti Grosseto. Presso la sede provinciale si sono ritrovati 24 dei 27 presidenti delle sezioni zonale di Coldiretti Grosseto che, con il presidente provinciale, Marco Bruni, ed il direttore, Andrea Renna, si sono confrontati circa i risultati ottenuti e le attività in itinere. Alla riunione hanno portato il proprio saluto, tra gli altri, il Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, Luca Sani, il capogruppo del PD della Regione Toscana, Leonardo Marras, il presidente della Camera di Commercio, Riccardo Breda e Giuseppe Esposito, vicepresidente COPASIR (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica).
In apertura è stato proiettato il filmato realizzato nella recente kermesse organizzata a Milano con il Villaggio dell’Agricoltura ed è stato ricordato il Dr. Gaetano Varano, Capo Area Azione Sindacale di Coldiretti, che tra l’altro spesso è stato presente in Maremma e a cui si devono le intuizioni e le battaglie sindacali legate alla riforma del credito agrario, il riordino fondiario, la riforma dei contratti agrari senza dimenticare la legge di orientamento. Bruni, aprendo i lavori, ha rimarcato le grandi difficoltà congiunturali del settore agricolo e i danni causati dalla siccità in un 2017 che verrà ricordato come anno orribilis dal punto di vista meteo. Si è poi soffermato sui risultati conseguiti: etichettatura del latte, dei pomodori, del riso, quella per il grano e la pasta che ancora non è arrivata e per la quale Coldiretti si batte così come la grande opposizione contro il Ceta che ha registrato l’adesione di circa il 50% dei comuni maremmani oltre che l’appoggio dei Consorzi Dop del Pecorino e delle Castagne. In sala anche i presidenti delle cooperative: Latte Maremma, I Vignaioli di Scansano, Raspollino, Pomonte, Olma, Consorzio Agrario del Tirreno. Presente anche il Presidente del Consorzio di Bonifica, Fabio Bellacchi, il direttore del Consorzio Agrario del Tirreno, Michele Falagiani e il Dr. Fabio Fabbri (Regione Toscana).
“Un’assemblea viva e partecipata – ha commentato il direttore Andrea Renna – che ha permesso pure di ricordare le progettualità portate avanti dalla nostra struttura. Due Pif approvati recentemente e ormai in fase di conclusione ( Cantina del Morellino e Olma); 4 misure legate agli strumenti finanziari della 4.2; 4 richieste per le misure sulla forestazione ( con oltre 4 milioni di euro finanziati); la prima pratica su 24 finanziate in Italia per i giovani da Ismea. Un totale di finanziamenti che ha portato in Maremma oltre 22 milioni di euro. Ora si guarda avanti, ai nuovi Pif, con la nostra sede impegnata in 4 diversi progetti ma anche altre attività in essere grazie alle progettualità legate alla sede regionale di Coldiretti Toscana (per l’olio ed il cardo) e sull’incremento delle produzioni olivicole (in ambito nazionale). Tanti gli interventi che si sono susseguiti dando atto dell’impegno profuso e del ruolo centrale che oggi ha Coldiretti.
Per le predazioni è stato fatto riferimento ai risultati ottenuti per quanto riguarda l’abbattimento del de minimis per i danni da predazioni che però Coldiretti ha chiesto anche per il passato insieme ad un nuovo piano di prevenzioni che prediliga le catture degli ibridi e la concreta salvaguardia degli allevamenti.
Presenti anche i neo consiglieri dell’Olma, la cooperativa olivicola che hanno voluto consegnare ad Edo Catocci, riferimento importante e per anni amministratore in Olma oltre che nelle sezioni Coldiretti, una targa in segno di riconoscenza per il grande lavoro, la passione e la presenza puntuale ed attenta a vantaggio delle produzioni agricole ed olivicole in particolare. Avviati i consigli di sezione e le assemblee di zona che dopo il ciclo delle scorso anno denominato “Orgogliosi di esserci” sarà caratterizzato da “Coltiviamo un grande amore: l’agricoltura”. Riunioni ed incontri utili per fare il punto sui risultati ottenuti e le attività in essere oltre che per il rinnovo dei consigli sezionali vero motore di sviluppo di Coldiretti.