RIBOLLA – «C’erano 150 persone all’assemblea organizzata nella sala dell’ex cinema di Ribolla per parlare dei richiedenti asilo». A raccontarlo è il il gruppo Insieme per Roccastrada. Il sindaco Francesco Limatola «ha tenuto un’assemblea per fare fronte alle rimostranze dei cittadini e alle richieste di un comitato di commercianti per i comportamenti incivili dei richiedenti asilo ospiti della frazione».
«I cittadini hanno contestato la incivile e prevaricante presenza dei migranti, il sistema di accoglienza e la impossibilità di usufruire dei parchi, percorrere le strade della frazione o spostarsi con i mezzi pubblici per i comportamenti incivili e male educati dei medesimi nei confronti dei beni pubblici. Delle ragazze sentendosi a disagio hanno chiesto interventi affinché non gli fosse impedito di fare quello che hanno sempre fatto ad ogni ora ed in ogni luogo nel proprio paese, senza sentirsi in pericolo per la presenza insistente di richiedenti asilo».
All’incontro erano presenti il consigliere comunale di “insieme per Roccastrada” Simonetta Baccetti, il consigliere comunale di Grosseto Gino Tornusciolo responsabile provinciale del movimento politico “CasaPound”, che ha contestato «la non corretta applicazione dell’accordo Stato Anci sulla gestione diretta dei migranti che oltre a stravolgere la finalità di riduzione degli stessi, comporterà un aggravio per le casse del comune».
Moreno Bellettini ex esponente della destra in consiglio provinciale e nel consiglio comunale di Roccastrada, attualmente coordinatore di “Insieme per Roccastrada” dopo la premessa che «tutti i richiedenti asilo dovrebbero essere rimpatriati e non accolti», ha rimarcato che «gli sbarchi sono diminuiti anche a fronte del disimpegno di molte organizzazioni cosiddette umanitarie che dopo l’inchiesta della magistratura siciliana hanno rallentato il lavoro di traghettatori dalle coste africane all’Italia. Ora raccolgono minori, donne, tunisini, marocchini e algerini, con i primi aumenteranno i contributi statali per le cooperative dell’assistenza, per i secondi non si capisce come mai si continui ad accoglierli, visto che nei loro paesi non ci sono guerre come del resto nella totalità dei paesi di provenienza dei migranti».
Bellettini attacca anche la regione Toscana che «sembra abbia parificato i migranti alle categorie protette fornendogli la possibilità di stipulare abbonamenti sui mezzi di trasporto a prezzi irrisori dando loro la facoltà di scorrazzare in lungo e largo per i nostri territori a fare non sappiamo cosa, in barba ai lavoratori pendolari e agli studenti che oltre a pagare salatissimi abbonamenti sono costretti a viaggiare in piedi o in condizioni di disagio per il comportamento non educato dei migranti. Ribolla è costretta tutti i giorni a subire la presenza molesta dei clandestini residenti e non, visto l’afflusso costante da altri comuni, la Castellaccia in primis. Per quanto riguarda i lavori socialmente utili fatti dai migranti, soltanto 4 o 5 migranti si sono prestati per fare qualche lavoretto durato soltanto il tempo necessario a fare qualche foto per la stampa, una ennesima presa di giro per i cittadini che tutti i giorni lottano con l’incuria nei loro paesi». Il prossimo appuntamento è a Roccastrada il giorno martedì 7 alle ore 21 al centro civico.