GROSSETO – «Anche questo sabato sera sulle mura medicee si sono alternati, in tarda serata, in primis i soliti danneggiamenti e atti incivili che hanno preso di mira la corona appena deposta per la commemorazione del 4 Novembre. Ma la cosa che non è più tollerabile è che il “regime” instaurato dagli spacciatori extracomunitari, per nulla impensierito, ha posto la sua “legge” nella zona della cavallerizza e nelle aree limitrofe a colpi di coltello». A parlare sono il portavoce provinciale di Fratelli d’Italia Fabrizio Rossi e i consiglieri comunali Bruno Ceccherinini e Andrea Guidoni.
«Dopo una “serena” serata, con il solito transito verso le mura per gli acquirenti della solita “robaccia”, rovina della nostra gioventù, evidentemente qualcosa o qualcuno deve aver risvegliato i bellicosi propositi dei soliti spacciatori che hanno deciso di affrontarsi a colpi di coltello, magari sotto l’influsso di alcool o delle stesse sostanze che smerciano – prosegue Fratelli d’Italia -. La presenza dell’automedica e dell’ambulanza del 118 ha testimoniato il solito week end di “follia”, al quale non ci vogliamo rassegnare. Non sono profughi, non sono reietti della società italiana che lo stato ha mancato di integrare. Sono solo delinquenti comuni, spacciatori, provenienti da altri paesi che non dovrebbero stare in Italia. Che continuano a commettere reati e il governo nazionale non sa quanti siano, poiché fuori controllo e fuori da ogni legge».
«Le leggi permissive gli consentono addirittura di vanificare il lavoro delle forze dell’ordine. Se ne infischiano dei permessi di soggiorno, della legge Bossi-Fini perché sanno che con i “fogli di via” e con i decreti di espulsione, solo in casi di reati gravissimi, rischiano la galera o l’espulsione stessa. Alimentano la microcriminalità, inquinano i nostri giovani, deturpano il nostro patrimonio. Sfruttano i proventi di queste attività illecite e aprono attività lecite, in barba alle tasse e ai permessi amministrativi. In via Varese e in via Fiume gli ultimi episodi. Denunciamo questi fatti da anni, non smetteremo di farlo. Avevamo chiesto di mettere in campo “i volontari osservatori del territorio”, ma i cavilli fermano i cittadini onesti che vogliono aiutare le forze dell’ordine, non fermano gli spacciatori seriali che proibiscono ai cittadini onesti di stare sereni quando fanno 4 passi sulle mura medicee, il nostro miglior monumento».
«Ebbene stanchi come tutti i grossetani – proseguono i tre rappresentanti politici -, Fratelli d’Italia AN è pronta a fare presidi fissi sulle mura tutti i venerdì sera o sabato sera, se questo “cancro” non verrà estirpato. Questa situazione è il frutto dei fallimenti degli ultimi anni della politica nazionale degli ultimi governi, nell’attesa di mandarli a casa con libere elezioni, ci metteremo in campo come cittadini per difendere i nostri luoghi del cuore».