GROSSETO – L’azienda vitivinicola Casa di Monte sarà la capofila di un progetto integrato di fiera sul vino.
Si chiama “Vino: Qualità verso il mercato” ed è destinato alle aziende agricole professionali vitivinicole IAP e ai trasformatori e commercializzatori del settore vitivinicolo. Questo strumento permette l’attivazione, nell’ambito dello stesso progetto, di una molteplicità di sottomisure del PSR finalizzate ad incentivare gli investimenti aziendali (per la produzione primaria, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli), l’innovazione tecnologica e la cooperazione.
“Il punto centrale del piano – spiega Attilio Tocchi, presidente di Confagricoltura Grosseto – sarà l’accordo di Filiera sottoscritto sia dai partecipanti diretti sia da quelli indiretti; si tratta di un vero e proprio contratto fra le parti interessate e costituisce un forte impulso allo sviluppo e all’integrazione della filiera vitivinicola regionale. I firmatari – sottolinea il presidente – sono legati tra loro, per almeno tre anni, da vincoli di carattere contrattuale che regolano obblighi e responsabilità reciproche in merito alla realizzazione degli investimenti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi prefissati nel Pif e alla fornitura di vino destinato alla trasformazione e commercializzazione agroindustriale. Dal canto suo l’azienda vitivinicola Casa di Monte, in qualità di capofila, coordinerà l’attività dei partecipanti”.
Tocchi racconta poi che il bando rappresenta un’opportunità rilevante per il territorio, sia per le imprese agricole, sia per altri soggetti come piccole medie imprese ed enti locali. “Sono previsti contributi a fondo perduto dal 40% al 100% a valere su diverse sottomisure del PSR 2014-2020 – commenta – tra la quali si evidenzia la 4.1, inerente il ”Sostegno agli investimenti alle aziende agricole” con l’operazione 4.1.3 “Partecipazione alla progettazione integrata da parte delle aziende agricole” (acquisto attrezzature, magazzini, laboratori ecc.), la 16.2 riguardante il “Sostegno a progetti pilota e di cooperazione”, ed infine la sottomisura 16.3 “Cooperazione tra piccoli operatori per organizzare processi di lavoro in comune e per condividere strumenti e risorse”.
Il progetto “Vino: Qualità verso il mercato”, per la prima volta nel panorama nazionale, porterà quindi alcune aziende vitivinicole toscane ad eliminare su parte della produzione, il loro marchio aziendale, spesso già presente e affermato sul mercato. Infatti, le aziende aderenti convoglieranno parte della loro produzione in una massa comune per dare vita ad un Igt Toscano, con abbattimento dei costi e il conseguente aumento di redditi aziendali, aumentando la marginalità.
“Il progetto – conclude il presidente Tocchi – non si fermerà soltanto alla realizzazione di un prodotto comune ma, attraverso l’attivazione della Misura 16.2 saranno implementate azioni gestionali, che consentiranno di aumentare l’efficienza dei fattori della produzione in particolar modo della logistica e della commercializzazione.” Per informazioni sulle opportunità legate al Pif e per conoscere le modalità di adesione, è possibile contattare l’azienda capofila, tramite il numero 338 9920547, o per posta elettronica all’indirizzo: casadimonte@casadimonte.it. Peraltro, il giorno 7 Novembre 2017, alle ore 15, presso il Castello di Poppiano, via Fezzana, 45 Poppiano a Firenze, i tecnici incaricati presenteranno tutti i dettagli del progetto.