GROSSETO – Era stato annunciato dalla Direzione aziendale durante gli incontri con le istituzioni del territorio e il percorso verso il “focus hospital” per l’ospedale di Orbetello si avvia a diventare realtà. Si comincia con la chirurgia ortopedica del ginocchio, che già a Orbetello ha una propria specialistica con le cosiddette “protesi navigate” computerizzate. In questo caso, si parla invece di interventi in artroscopia, per le patologie del menisco e della cartilagine, molto diffuse e molto invalidanti, che colpiscono anche persone giovani, soprattutto chi pratica attività sportiva.
È stata, infatti, messa in calendario una seduta alla settimana, di interventi in artroscopia, eseguiti dall’equipe dell’ortopedia di Grosseto, in collaborazione con quella di Orbetello, su pazienti che sono in lista per fare la procedura al Misericordia.
“Trattandosi di interventi di day surgery a bassa complessità – spiega una nota della Direzione Aziendale – vengono spostati su Orbetello, più adatta a questo tipo di attività, lasciando su Grosseto le procedure di Chirurgia ortopedica e di traumatologia maggiore. Tra l’altro al San Giovanni di Dio prestano servizio equipe di ortopedici e anestesisti molto preparati, che collaboreranno con lo specialista dell’ospedale di Grosseto per garantire la massima sicurezza e qualità del servizio, oltre a offrire al paziente un confort commisurato alla problematica clinica. L’ospedale di Orbetello, infatti, come più volte è stato ribadito, è una struttura moderna, con caratteristiche e un’organizzazione appropriate all’assistenza per i pazienti in day surgery. Con questa iniziativa si rafforza la rete con le altre strutture del territorio a partire dal presidio provinciale”.
“Abbiamo sempre detto – conclude la nota – che i professionisti devono potersi spostare nelle diverse strutture del territorio, attraverso le proiezioni chirurgiche, come si definiscono in termini tecnici, in cui vanno ad operare in ospedali diversi. Oppure come avviene in altri casi, intercettando la domanda da altre zone del territorio e concentrandola sull’ospedale di provenienza, come avviene, ad esempio per la proiezione dell’ambulatorio chirurgico, con lo specialista di Massa Marittima a Grosseto”.