GROSSETO – «Il PD prova goffamente a difendere le posizioni tenute dal Ministro Minniti in occasione della sua visita a Grosseto, con molta fatica il riconfermato segretario Ariganello prova a mettere una pezza sui temi immigrazione e sicurezza, ma ormai si sa, le soluzioni proposte da questo governo fanno acqua da tutte le parti». Così si legge nella nota di CasaPound Grosseto.
A rispondere al Segretario del Pd è il Consigliere Comunale di CasaPuond Gino Tornusciolo: «l’Amministrazione Comunale di Grosseto non fa nessuno scarica barile, vuole però, piena chiarezza, una volta per tutte, su chi sia il responsabile e di chi siano le colpe».
«Sono anni che imperversa un’immigrazione sconsiderata che vede tutto il territorio nazionale coinvolto, tutti i comuni sono gravati dallo stesso problema di sicurezza, e non capiamo come ed in che modo gli SPRAR tanto richiesti da Governo, Prefettura e ambienti della sinistra possano risolvere il problema. Si tratterebbe solo di limitare (e di poco) il numero dei richiedenti asilo nelle strutture, ma poi di fatto le gestioni degli SPRAR vengono comunque affidate in appalto alle stesse cooperative che gestiscono i CAS. Per questo non capiamo cosa vuole dire esattamente Ariganello: vuole forse farci intendere che il problema sicurezza è di responsabilità delle cooperative che gestiscono i CAS?»
«E’ cosa saputa che i richiedenti asilo presenti nelle strutture sono per il 95% non aventi diritto al riconoscimento dello statue di rifugiato, quindi, visto che il Ministro Minniti è venuto a parlarci di sicurezza, ci saremmo aspettati delle chiare risposte sui rimpatri delle migliaia di clandestini che vagano e delinquono sul territorio nazionale, ma nulla è stato detto. Eppure i dati della prefettura parlano chiarissimo: i reati commessi dai clandestini sono in continua crescita».
«I sindaci sono chiamati a gestire il problema sicurezza con pochissimi mezzi, si cerca di portare nei tavoli di coordinamento con Prefettura/Questura/Arma dei Carabinieri/ Guardia di Finanza quelle che sono le richieste politiche del territorio. Ma le richieste vengono per lo più disattese, non è mistero che i fondi sui capitoli per il rimpatrio sono pressoché inesistenti, tutti ci rendiamo conto che i Prefetti sono chiamati a fare da cuscinetto e tante volte a subire i provvedimenti del Governo, cercando di mediare con il territorio posizioni scomode, ma non intendiamo più tacere su quello che è un problema reale a cui va data una soluzione immediata, e questo Casapound non lo afferma in previsione delle elezioni politiche, queste parole le ripetiamo da anni, siamo stufi di vedere comunicati di partiti al governo che prendono in giro i cittadini».
«La sicurezza e l’immigrazione sono un problema serio – continua nella nota Rispi Stefano Coordinatore Provinciale di CasaPound – il Governo ha dato ampia dimostrazione di non avere idee e misure a riguardo, da sempre diciamo che l’immigrazione poteva e doveva essere fermata, le misure messe in campo da Minniti visto l’avvicinarsi della scadenza elettorale ci danno come sempre ragione, ma tutto questo non basta. Servono rimpatri immediati e, vista l’incapacità dimostrata dal PD, è ora che si faccia da parte e che lasci risolvere il problema a chi le idee le ha sempre avute chiarissime».