GROSSETO – Progetti innovativi che possano avvicinare gli studenti al mondo del lavoro e al tempo stesso aprire la scuola alle opportunità di impiego future per i ragazzi. L’alternanza scuola-lavoro viaggia spedita sui binari del Fossombroni, con la presentazione di tutte le possibili variabili dei progetti che riguardano gli oltre 250 studenti del triennio.
«La nostra scuola da anni propone progetti di alternanza scuola-lavoro – spiega Francesca Dini, dirigente scolastica del V.Fossombroni di Grosseto –. È importante che gli studenti, già da adesso, inizino a prendere confidenza con il mondo del lavoro attraverso un’adeguata conoscenza e preparazione. Far entrare l’impresa all’interno della scuola, invece, rappresenta il secondo passaggio fondamentale dei progetti presentati. Ma c’è di più, perché gli studenti non saranno preparati solo al ruolo di dipendenti, ma anche a quello di imprenditori del domani, attraverso il concetto di start-up e di impresa formativa simulata». Tutte le iniziative presentate dal Fossombroni sono sotto l’egida del Miur, ovvero il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. Tra i vari progetti c’è quello in lingua italiana denominato “Res Publica”, con una simulazione di sedute del Parlamento Italiano, durante le quali gli studenti si costituiscono in gruppi e svolgono le funzioni tipiche dei deputati, lavorando alla stesura di progetti di legge, poi discussi all’interno delle commissioni. Per quanto riguarda la lingua inglese, invece, “SchoolMUN” rappresenta una simulazione di processi diplomatici internazionali, durante i quali i partecipanti applicheranno in concreto tutte le procedure di lavoro e le regole di funzionamento di organismi internazionali. Per i progetti in altre lingue, infine, “We the European Union” consente la simulazione del Parlamento europeo, con attenzione rivolta sulla costituzione e alla stesura delle raccomandazioni degli Stati membri. Gli studenti del Fossombroni, inoltre, avranno la possibilità fare esperienze all’estero.