GROSSETO -il Comune di Grosseto ha siglato oggi con Open Fiber una convenzione per la realizzazione di un’infrastruttura a banda ultra larga interamente in fibra ottica, così da consentire a cittadini e imprese di beneficiare di una velocità di connessione fino a 1 Gigabit al secondo, sia in download che in upload. La società, compartecipata al 50% da Enel e Cassa depositi e prestiti, prevede un investimento diretto di circa 10 milioni di euro per la copertura capillare del comune toscano, attraverso un totale di circa 17mila chilometri di fibra ottica. L’avvio dei cantieri è previsto nel mese di novembre, e i lavori dureranno circa 18 mesi. Le unità immobiliari coinvolte, tra famiglie e imprese, saranno circa 29mila.
Open Fiber realizzerà l’infrastruttura in fibra ottica in modalità Fiber to the Home (FTTH – fibra fino a casa), che consente prestazioni non raggiungibili con le reti in rame (ADSL) o fibra/rame (FTTC). La convenzione stabilisce inoltre le modalità di scavo e ripristino per la posa della fibra ottica, come previsto dal decreto ministeriale del 2013. Open Fiber utilizzerà ove possibile cavidotti e infrastrutture di rete sotterranee già esistenti per limitare il più possibile l’impatto degli scavi sul territorio e gli eventuali disagi per la comunità. Gli scavi saranno effettuati privilegiando modalità innovative sostenibili e a basso impatto ambientale.
Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. L’azienda punta a garantire la copertura delle maggiori città italiane con l’obiettivo di realizzare una rete a banda ultra larga quanto più pervasiva ed efficiente possibile, che favorisca il recupero di competitività del “sistema Paese” e, in particolare, l’evoluzione verso “Industria 4.0”. Grazie alla fibra ottica Open Fiber case, condomini, scuole, uffici, aziende e strutture della Pubblica Amministrazione velocizzeranno il processo di digitalizzazione, semplificando e migliorando le relazioni fra cittadini e P.A. e aumentando la produttività e la competitività delle imprese.
“La fibra ottica sarà posata a livello capillare in tutto il Comune di Grosseto nell’arco di 18 mesi. La convenzione firmata oggi ci consente di utilizzare infrastrutture esistenti per oltre il 50% del piano, mentre nelle altre interverremo con tecniche innovative a impatto ridotto, che daranno lavoro a oltre 300 persone sul territorio” spiega Roberto Tognaccini, responsabile Network & Operations Area Centro di Open Fiber. “L’obiettivo è garantire a cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione tutti i vantaggi che questa tecnologia è in grado di garantire: dalla digitalizzazione delle pratiche alla videosorveglianza, dall’illuminazione intelligente alla gestione del traffico e dei rifiuti”.
“La banda ultra larga di cui potrà beneficiare tutto il territorio comunale è un grande passo in avanti nell’acquisizione delle nuove tecnologie di ultima generazione – dice il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna – e porterà risvolti positivi per i cittadini e per tutto il tessuto sociale ed economico. Cogliamo quindi con grande piacere l’opportunità offertaci da Open Fiber e la facciamo nostra, rendendoci protagonisti attraverso il coinvolgimento degli uffici comunali competenti, insieme anche a Sistema e Netspring, di un processo innovativo a vantaggio di Grosseto e di tutta la Maremma”.
“Oltre al piano ‘Fiber to the home’ la banda ultra larga arriverà anche nelle frazioni, grazie a un protocollo che nei giorni scorsi è stato siglato tra la Regione Toscana e il Comune. Con le risorse regionali saranno cablate anche le zone cosiddette a fallimento di mercato, cioè laddove gli operatori economici non hanno interesse ad investire – spiegano l’assessore ai Lavori pubblici, Riccardo Megale e all’Innovazione, Giacomo Cerboni -. Nell’intervento per la realizzazione di questa importante infrastruttura l’amministrazione ha coinvolto anche Sistema e Netspring, affinché questa sinergia possa migliorare la funzionalità della rete di Netspring e predisporre il sistema di smart city che stiamo progettando. La convenzione è stata infine predisposta tenendo di conto dell’innovativo regolamento approvato dal Consiglio comunale circa l’obbligo di ripristino delle condizioni ottimali del manto stradale in seguito ai lavori effettuati. Scongiurando così lo stato di degrado dell’asfalto che fino a poco tempo fa si registrava al termine degli interventi per opere infrastrutturali”.