GROSSETO – “La solennità dei santi e la commemorazione dei defunti ci fanno innalzare prima lo sguardo verso il cielo, alla festa del paradiso, per poi riabbassarlo sulle tombe dei nostri cari, alla drammaticità della morte. È l’immagine del Cristo che adorna la maggioranza delle tombe che ci dà la chiave per rialzarlo verso il cielo e sentire vicini i defunti non solo nel ricordo, ma nella realtà della Comunione dei Santi: (Rm 14,9). Per il credente le tombe non sono la fine di tutto, ma un punto di incontro con coloro che sono già con Cristo, ed allora la preghiera per loro diventa necessaria per garantirgli quella festa eterna”. E’ la riflessione di don Mirko Scoccati, cappellano del cimitero comunale di Sterpeto, a Grosseto, apparsa anche sulle colonne del settimanale diocesano Toscana Oggi in vista della celebrazione della solennità di tutti i santi e la commemorazione dei defunti.
Questi gli orari e le principali celebrazioni.
1 novembre- Solennità di tutti i santi
Il Vescovo presiederà il Pontificale in Cattedrale alle ore 11. Poi, alle 15,30, presiederà la Messa al cimitero di Sterpeto e benedirà le tombe. A Sterpeto Messa anche alle 9.30. Al cimitero della Misericordia Messe alle 9.30 e alle 16.
2 novembre, memoria di tutti i fedeli defunti
A Sterpeto alle 9.30 Messa presieduta dal Vescovo, alla presenza delle autorità civili e militari. Al termine la preghiera ai caduti. Nel pomeriggio la Messa sarà alle 16. Alle 15.30 il Vescovo presiederà l’Eucaristia al cimitero della Misericordia, dove sarà celebrata la Messa anche alle 10.30.
Dal 3 all’8 novembre, poi, ottavario dei defunti con le Messe feriali a Sterpeto alle 15.30 e la domenica alle 9.15. Da mezzogiorno del 1 novembre, a tutto l’8 è concessa l’indulgenza plenaria per le anime del purgatorio a condizione di una visita al cimitero, la recita del Credo, la preghiera secondo l’intenzione del Papa, la confessione e comunione durante gli otto giorni precedenti o successivi alla festività. Sempre a Sterpeto, domenica 5 novembre, alle 15.30, “Comunitaria dei defunti”: per questa celebrazione è possibile scrivere il nome del proprio caro su un biglietto e consegnarlo al cappellano prima della Messa.