SCARLINO – Festa d’addio per Don Nazzareno, il parroco di Scarlino Scalo, che dopo 40 anni al servizio della comunità tra qualche giorno si ritirerà in pensione. Nelle stanze parrocchiali, domenica pomeriggio c’erano proprio tutti, dal sindaco Marcello Stella, ai vigili urbani, dagli operatori della Croce Rossa ai collaboratori dell’oratorio, dalle catechiste ai chierichetti e i numerosi parrocchiani, a salutare e ringraziare Don Nazzareno Polidoro che domenica 5 novembre celebrerà la sua ultima messa nella chiesa della Madonna delle Grazie di Scarlino Scalo.
«Sono tanti –raccontano i parrocchiani – i semi di bene sparsi per la comunità scarlinese in tutti questi anni di servizio pastorale speso a testimoniare, senza risparmio di energie, la presenza di Cristo nella vita quotidiana, gridando forte il Vangelo così com’è scritto, senza accomodamenti e aggiustamenti d’occasione. Con 250 battesimi, 43 matrimoni, 39 comunioni per 507 bambini, 39 cresime per 225 ragazzi, ha insegnato che i sacramenti non sono solo riti, semplici atti di culto, ma ciò che alimenta in noi una fede forte e gioiosa».
«Don Nazzareno ha dimostrato che il sacerdozio non è un privilegio, non è un diritto né un merito personale, bensì un dono di Dio, una vocazione al servizio della collettività: una collettività che egli ha servito sempre in silenzio, senza clamore, fedele alla sua Promessa e Missione, accogliendo, ascoltando, consolando, illuminando chiunque si sia rivolto a lui, offrendo la sua carica di amore, carità e speranza».
È un grazie commosso quello degli scarlinesi, perché Don Nazzareno, arrivato nel 1978, ha vissuto e partecipato alla trasformazione del paese nel corso degli anni. Ha fatto, insomma, la storia della comunità, lasciandovi un’impronta indelebile di maestro, di guida morale, spirituale e, soprattutto di amico.