FOLLONICA – In seguito all’interrogazione del consigliere di opposizione Daniele Pizzichi sulla gestione della società Follonica Sport, in consiglio comunale arriva la risposta del sindaco Andrea Benini, ma per Pizzichi è «troppo semplicistica» e annuncia altre indagini, se il caso lo richiede anche tramite un avvocato. Pizzichi, inoltre, non esclude di convocare la “Commissione di controllo e garanzia” di cui lui stesso è presidente.
Articolata in sei punti, nell’interrogazione aveva chiesto chiarimenti su presunte subconcessioni a soggetti terzi da parte della società, sul resoconto e relativi rimborsi delle ore di guardiania e pulizia, sul rimborso della tassa comunale Tari da parte dell’amministrazione, il rimborso dei costi della realizzazione di una tribuna nell’impianto Armeni, chiarimenti sull’investimento e relativi utili dell’impianto Paddle di fronte al Palagolfo e sul rimborso spese di fatture relative a impianti fuori concessione.
«Il sindaco in pratica non mi ha dato nessuna risposta –attacca Pizzichi -. Questo è molto grave perché è obbligato a farlo. Non lo accuso di voler nascondere qualcosa, ma questo è ostruzionismo».
In realtà la risposta scritta da parte del primo cittadino c’è; inviato al consigliere del gruppo misto è stata discussa ieri in sede del consiglio comunale, ma per Pizzichi è insufficiente.
«Mancano gli allegati alle delibere, le analisi tecniche che, secondo lui, giustificano tante ore di guardiania, i rendiconti trimestrali liquidati nel 2017 e non ha risposto a nessuna domanda che riguarda i campi da Paddle: a quanto ammonta l’investimento? Gli utili della gestione quali sono, dove sono stati investiti? A quale altra società sportiva è mai stata prorogata la concessione grazie a un investimento straordinario?»
«Inoltre –prosegue- il sindaco afferma che il personale svolge le attività in forma di volontariato e che quindi ricevono un rimborso spese. Risulta, però, che per gli impianti Armeni e Palagolfo le spese di pulizia e guardiania ammontino a 4166 euro ciascuno al mese, una cifra altissima. Non dimentichiamoci –sottolinea Pizzichi- che parliamo di soldi pubblici. Non è possibile che il sindaco mi risponde “Le ore di guardiania non possono essere rendicontate in modo documentale”. Poi si riferisce a un’analisi tecnica che, però, non mi allega alla risposta. Per me questo è ostruzionismo».
«Personalmente mi viene da pensare che Follonica Sport, allora, è un contenitore che non svolge attività sportiva ma che fa la fortuna con i contributi del Comune».
Il consigliere Pizzichi ha annunciato che presenterà nuovamente l’interrogazione. Nel frattempo ha richiesto l’accesso a numerosi atti comunali, proprio quelli citati dal sindaco senza essere allegati alla risposta. «Vorrei ricordare – conclude Daniele Pizzichi – che Andrea Benini ha la delega allo sport, non solo in questa legislatura, ma anche in precedenza è stato assessore allo sport. Lui sa benissimo ogni dettaglio delle realtà sportive. Non accetto che mi risponde in modo così semplicistico».
Nel mese di giugno 2017 la società Follonica Sport era stato sottoposto a un controllo della Guardia di Finanza, relativo agli anni 2015-2016 e primo trimestre 2017, con esito regolare.