GAVORRANO – Dopo un’approfondita discussione cui ha preso parte di Fabio Fabbri, responsabile del progetto per la Regione Toscana, il Comune di Gavorrano aderisce ufficialmente al Comitato promotore per la costituzione del Distretto rurale della Toscana del Sud e ne sottoscrive l’accordo istitutivo.
La delibera è stata approvata ieri mattina dal consiglio comunale, con l’astensione dell’opposizione. «Peccato non sia stata approvata all’unanimità – spiega l’assessore Daniele Tonini – vista la sua importanza e strategicità. Tale deliberazione consiliare rafforza il convinto sostegno dell’amministrazione comunale di Gavorrano allo sviluppo del tessuto economico e occupazionale locale, a prevalente vocazione agricola. E noi ci crediamo, grazie anche al sostegno del nostro gruppo consiliare di maggioranza».
«L’economia del nostro territorio e, più in generale della Maremma, si poggia prevalentemente su realtà agricole che hanno bisogno di attivare nuove sinergie per poter compiere un salto di qualità e sviluppare potenzialità presenti ma ancora inespresse. Come, peraltro, evidenziato da un’indagine IRPET presentata alla Leopolda di Follonica nel Gennaio dello scorso anno. Per fare questo, quindi, occorre unire le forze, creando sempre maggiori sinergie e valorizzare quello che può essere definito con il brand ‘prodotto in Toscana’. Una visione strategica puntando a favorire le attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agroalimentari locali e sfruttando nuove risorse a disposizione».
«Il Distretto rurale e agroalimentare della Toscana del Sud rappresenta una grande opportunità di sviluppo economico, oltre che occupazionale, che va assolutamente colta al volo e nella quale crediamo fortemente, che potrà valorizzare le imprese del territorio in un contesto di crescente sostenibilità, sia ambientale che economica».
«La Maremma è fra gli ambasciatori della Toscana nel mondo con numerose eccellenze agroalimentari, oltre che paesaggistiche, e, come Comune di Gavorrano non potevamo non aderire a questo importante progetto, dobbiamo saper cogliere questa occasione per continuare a crescere e promuovere le nostre ricchezze. Tra l’altro già esistono tante eccellenze nel nostro territorio che arricchiscono ancora di più l’offerta di prodotti e gli enti locali tutti devono, con lungimiranza, appunto farne parte».