GROSSETO – «Il prefetto ha un ruolo fondamentale nel quadro istituzionale dello Stato». Così Marco Minniti a Grosseto per partecipare alle celebrazioni dei 90 del palazzo del Governo di piazza Fratelli Roselli, sede storica della prefettura. Il ministro dell’interno rimane in Maremma poco più di un’ora, poi ripartirà per Torino per partecipare ad un vertice sull’emergenza incendi in Piemonte. Interviene di fronte ai rappresentanti del territorio con i sindaci, le forze dell’ordine, le istituzioni e i sei prefetti che da metà degli anni 90′ ad oggi hanno svolto il loro ruolo a Grosseto. Ad accogliere il ministro il prefetto attuale Cinzia Torraco.
«In questi mesi abbiamo cercato di mettere in campo una serie di misure su sicurezza e immigrazione e lo abbiamo fatto seguendo un’idea di modello di istituzione e di Stato e cioè l’idea che di fronte a grandi questioni come quelle di sicurezza e immigrazione lo Stato dovesse costruire un’alleanza strategica con i territori e quindi con i sindaci. In entrambi i decreti (sicurezza e immigrazione, ndr) i sindaci hanno ruoli fondamentali perché in una democrazia complessa come la nostra non si può governare senza una connessione forte tra lo Stato centrale e il locale».
«Se vogliamo avere una sicurezza che funzione dobbiamo adattarla al territorio e l’unico modo per farlo è avere una capacità di comprensione del territorio e avere un rapporto stretto con i sindaci che conoscono meglio di tutti le realtà locali. In questo contesto diventa fondamentale la figura del prefetto perché è il punto di connessione tra l’amministrazione centrale e gli enti locali. Per me è impossibile pensare ad un modello istituzionale senza prefetture, perché i prefetti sono l’assoluta garanzia della democrazia».
Il presidente Giuliano Amato, giudice della Corte Costituzionale, ha preceduto l’intervento del ministro illustrando da un punto di vista storico l’evoluzione della figura e del ruolo del prefetto. «Se non fosse esistito – ha detto – avremmo dovuto inventarlo». Alla cerimonia come detto anche sei prefetti del passato: Anna Maria D’Ascenzo, primo prefetto donna in Italia, Giuseppe Amoroso, Giuseppina Di Rosa, Giuseppe Linardi, Marco Valentini e Anna Maria Manzone.
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In visita al palazzo che compie 90 anni – Nella ricorrenza del 90° Anniversario del Palazzo del Governo di Grosseto, la cui attuale sede fu aperta al pubblico il 28 ottobre 1927, dal 2 al 4 novembre prossimi gli ambienti di rappresentanza della Prefettura di Grosseto saranno eccezionalmente aperti al pubblico per la visita guidata a un percorso espositivo retrospettivo sulla documentazione archivistica e fotografica, relativa sia all’evoluzione storica che all’attuale configurazione del Palazzo del Governo.
Il percorso retrospettivo sarà riservato, su prenotazione, a visite dei gruppi scolastici interessati nei giorni 2 e 3 novembre (ore 9 – 12.30), mentre resterà accessibile a tutti i visitatori interessati nei medesimi giorni in orario pomeridiano (ore 15 – 18) e nella mattina del 4 novembre (ore 9 – 12.30), giornata conclusiva dell’esposizione.
A partire dal 31 ottobre prossimo e per sessanta giorni, inoltre, con la collaborazione di Poste italiane spa, a chiunque sia interessato sarà reso disponibile un annullo filatelico speciale, dedicato espressamente alla celebrazione dell’evento; nei giorni della mostra, pertanto, potranno essere ritirate in Prefettura le cartoline postali relative al Palazzo del Governo di Grosseto, elaborate ad hoc e si potrà così ottenere l’annullo filatelico presso l’ufficio di Poste Italiane spa di Grosseto Centro, ubicato in Piazza Fratelli Rosselli.
In considerazione della valenza anche didattica e formativa dell’intera iniziativa, è stato promosso il coinvolgimento partecipativo degli Istituti scolastici del territorio con l’attivazione di progetti di alternanza scuola – lavoro per valorizzare l’apporto collaborativo degli studenti alle diverse fasi di realizzazione dell’evento.