ALBINIA – «L’ipotesi di variante ad Albinia, sostenuta dal PD regionale, da Fratelli d’Italia e dal Sindaco Casamenti è un errore ed invitiamo la popolazione a riflettere con attenzione circa le conseguenze negative di questo intervento». Ad esprimersi è la Sinistra Italiana della Costa d’Argento che critica la scelta della nuova variante Aurelia nella zona di Albinia.
«Nel suo recente studio sulla messa in sicurezza dell’Aurelia Anas fa appunto due ipotesi di attraversamento di Albinia: una a 90km/h (per meno di un km) completamente sul sedime dell’attuale statale, un’altra a 110km/h con la realizzazione di una variante di 5km che aggirerebbe l’abitato di Albinia con il doppio risultato di rinchiuderla tra 4 mura e tagliarla completamente fuori dalla direttrice di viabilità Nord-Sud. Le attività presenti lungo l’Aurelia così come quelle dentro all’abitato risulterebbero isolate e non visibili. A questo c’è da aggiungere che realizzare una nuova e pesante infrastruttura, oltre ad una serie infinita di rotatorie, in un’area come quella del Guinzone comporterebbe un aumento del rischio idraulico; per non parlare dell’impatto paesaggistico di una strada in sopraelevata e dell’inutile consumo di suolo a danno di aziende biologiche ed Agriturismi che si trovano in quell’area».
«Optare per l’ipotesi di adeguare l’Aurelia anche ad Albinia oltre che costare infinitamente di meno rappresenta la garanzia che quella infrastruttura diventerebbe finalmente trasparente dal punto di vista idraulico e la possibilità di rimettere in discussione il ponte sull’Albegna che tanti problemi ha creato durante l’alluvione. Visto che con questa ipotesi Anas prevede di realizzare un nuovo ponte noi chiediamo che il vecchio sia demolito e che si realizzi un unico ponte più grande e con campate più larghe per far defluire meglio le acque dell’Albegna. Le attività lungo il tratto di Aurelia all’altezza di Albinia rimarrebbero visibili e raggiungibili con adeguati interventi di viabilità di collegamento; ed alcune potrebbero diventare anche aree a servizio degli automobilisti».
«La messa in sicurezza dell’intera Aurelia è la priorità delle priorità, ci auguriamo che mentre si definisce velocemente il percorso che necessariamente dovrà escludere SAT ed individuare le risorse a disposizione, venga avviato presto un confronto serio con i cittadini e le associazioni. Per fare presto e per fare bene».